sfarfallamento
sfarfallaménto (o sfarfallìo) [Der. di farfalla con il pref. intensivo s-, con allusione al rapido battere delle ali di questo insetto] [OTT] Effetto sgradevole di visione intermittente [...] che si ha osservando immagini (per es., cinematografiche) le quali si susseguano con una frequenza appena minore di quella (dell'ordine di 15 al secondo) al di sopra della quale il fenomeno della persistenza delle immagini retiniche assicura la ...
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HEPBURN, Katharine
Gian Luigi RONDI
Attrice cinematografica, nata a Hatford (Connecticut) nel 1909. Dopo una serie di successi teatrali si dedicò esclusivamente al cinema (1933), ottenendo subito il [...] massimo premio dell'Accademia di scienze e arti cinematografiche per la sua interpretazione di Gloria del mattino.
Magra, sottile, dal volto segnato e pieno d'espressione, creò prestissimo un "tipo" d'un asciutto romanticismo che doveva conquistarle ...
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Associazione
Per l'inquadramento generale sulla storia della cultura associazionistica legata al cinema, v. associazionismo; per l'Associazione generale italiana dello spettacolo, v. agis; per l'Associazione [...] nazionale autori cinematografici, v. anac; per l'Associazione nazionale industrie cinematografiche e affini, v. anica. * ...
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Scrittore britannico (Dereham 1925 - Oxford 2017). Autore versatile e prolifico, è considerato uno dei maestri della fantascienza, anche se nella sua vasta produzione letteraria figurano anche opere di [...] poesia, romanzi storici e autobiografici, drammi e sceneggiature cinematografiche. Ha esordito nel 1955 con The Brightfount diaries, romanzo sull’attività di una libreria in cui sono date come già pienamente mature una prosa ricca e vivace e un’ ...
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Thurman, Uma Karuna. – Attrice cinematografica statunitense (n. Boston 1970). Dall'iniziale carriera di modella, grazie a intense prove cinematografiche, è riuscita ad affermarsi e a diventare icona del [...] cinema internazionale. Apprezzata dal pubblico e dalla critica è riuscita ad interpretare personaggi femminili sempre diversi indagando con estrema sensibilità le psicologie femminili. Si è fatta notare ...
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Grossi, Pietro. – Scrittore italiano (n. Firenze 1978). Ha frequentato la scuola Holden, e ha esordito nella letteratura nel 2000 con Touché. Ha poi vissuto per un anno a New York, dove ha lavorato per [...] una società di produzioni cinematografiche. Tornato in Italia per alcuni anni ha tra l’altro collaborato con case editrici e con un'agenzia di pubblicità. Del 2006 è Pugni, finalista del Premio Viareggio e dello Strega e vincitore di alcuni premi ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] come un godimento estetico di prim'ordine" (1936; trad. it. 1966, p. 48).
Ma se è vero che l'a. cinematografico, nella seconda metà del Novecento, è tornato prepotentemente alla ribalta, è anche vero che spesso queste pratiche autoriali hanno assunto ...
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Scamarcio, Riccardo. - Attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (n. Trani 1979). Ha studiato a Roma presso il Centro sperimentale di cinematografia e, dopo alcune esperienze televisive (2001, [...] Ama il tuo nemico 2; Compagni di scuola) e cinematografiche (2003, La meglio gioventù; Ora o mai più), ha raggiunto la popolarità con il film Tre metri sopra il cielo (2004). Considerato fra gli attori più promettenti della sua generazione, ha vinto ...
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TATI, Jacques
Nome dell'attore e regista cinematografico francese, di origine russa, Jacques Tatiščev, nato a Pecq il 9 ottobre 1908. Interprete di pantomime sportive nei music hall e di varî cortometraggi [...] comici, si è rivelato fra le personalità cinematografiche francesi di maggiore spicco nel dopoguerra con Jour de fête (1949), Les vacances de monsieur Hulot (1953) e Mon oncle (1957), tutti diretti e interpretati da lui, deliziose farse sullo sfondo ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] di registi sono passati dentro i giganteschi teatri di posa della M., tra i più grandi e attrezzati complessi di studi cinematografici del mondo.
La storia della M. affonda le sue radici nei primi anni Venti, quando furono nazionalizzate dal governo ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.