Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] in realtà un posto di rilievo nella storia del cinema come autore di alcune fra le più ammirevoli commedie cinematografiche mai realizzate, basate su uno humour allusivo, un ritmo perfetto e una rassegnata consapevolezza ‒ senza dubbio legata alla ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Burbank 1958). Appassionato sin dall'infanzia di cartoni animati e di classici del cinema fantastico e horror, ha cominciato a lavorare alla Disney [...] il suo talento visionario e che ha fatto affiorare in pieno le sue passioni letterarie (E. A. Poe) e cinematografiche (l'espressionismo tedesco, R. Corman). Dopo esser stato supervisore e produttore di Tim Burton's nightmare before Christmas (1993 ...
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caricatore
caricatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di caricare (→ carico)] [FTC] Denomin. generica di dispositivi per rifornire altri dispositivi di materiali o di energia per il loro funzionamento. [...] riflessi nocivi della luce, contenente una pellicola da impressionare. (b) Analogamente, nelle macchine da presa cinematografiche, scatola metallica piatta, internamente verniciata di nero opaco, da introdurre nelle macchine da presa; all'interno ...
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Attrice televisiva italiana (n. Napoli 1986). Dopo aver esordito sul piccolo schermo alla fine degli anni Novanta, ha ottenuto il successo con la serie TV I Cesaroni (2006-12). Ha debuttato in teatro con [...] parte del cast televisivo di Romanzo Criminale – la serie (2008-10). Nel frattempo ha collaborato a diverse produzioni cinematografiche e ha raggiunto il pubblico internazionale grazie alla pellicola To Rome with love (2012) e alla miniserie Titanic ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] fondato la compagnia Theatre Ensemble Oskar Werner. Seppure prediligesse il teatro, W. ha recitato anche in diverse produzioni cinematografiche ottenendo visibilità e riconoscimenti con pellicole quali Jules e Jim (1962), Ship of fools (1965, La nave ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] nel cinema per assolvere un doppio ruolo, dentro e fuori lo spettacolo vero e proprio. All'interno delle sale cinematografiche l'imbonitore aveva l'incarico di animare le proiezioni, per es. leggendo e interpretando drammaticamente le didascalie per ...
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Miike, Takashi
Miike, Takashi. – Regista, sceneggiatore e attore giapponese (n. Yao 1960). Autentico regista d’avanguardia, M. è il fautore di un cinema pop, violento ma ironico, perverso ma visionario, [...] . Autore estremamente prolifico, ha realizzato in poco più di venti anni 80 film, molti destinati al mercato delle sale cinematografiche, altri a quello televisivo e alcuni a quello del V-cinema (film realizzati in Giappone direttamente per l’home ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] vasto repertorio che comprendeva, in partic., A.P. Čechov, C. Goldoni, A. Miller. Importanti anche le sue interpretazioni televisive e cinematografiche: tra queste L'oro di Napoli di V. De Sica (1954) e Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981 ...
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Attore e regista francese (Ginevra 1920 - Parigi 1990), figlio di Georges e Ludmilla. Esordì sulle scene nel 1938 accanto ai genitori. Nel 1949 iniziò a Parigi la sua attività indipendente di regista-attore. [...] cechoviane: Oncle Vania (dal 1950 in poi); Le trois soeurs (1954, 1966); La cerisaie (1965). Tra le sue rare ma intense interpretazioni cinematografiche: Les espions (1957); L'année dernière à Marienbad (1961); La dénonciation (1962); Inferno (1979). ...
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RUSSIA.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Livio Sacchi
Donatella Possamai
Alessia Cervini
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] 200), che a dieci anni dall’uscita di Brat, confermava la volontà del regista di fare i conti con la storia, cinematografica e non solo, di un Paese complesso come la Russia.
Questa stessa esigenza di confronto ha attraversato, a vario titolo, la ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.