Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] in una serie di racconti dallo stile narrativo semplice, d'ispirazione lirica, da cui spesso ha tratto sceneggiature cinematografiche. Accanto a Vstan´ i idi (1987; trad. it. Alzati e cammina, 1988), esemplare testimonianza sui lager staliniani, si ...
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Autore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1947). Formatosi come animatore nei primi villaggi turistici d’Italia, negli anni Settanta ha iniziato la collaborazione con la Rai, divenendo autore e [...] TV; dal 1993 al 2021 ha presentato I fatti vostri, alternando alla televisione le collaborazioni radiofoniche e cinematografiche. Molto apprezzato dalle famiglie e presenza costante della televisione italiana, M. ha all’attivo più di cinquanta ...
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Scrittore, attore, regista inglese di origini franco-russe (Londra 1921 - Genolier, Svizzera, 2004). Recitò dapprima proprie commedie, poi passò con grande successo alla interpretazione e alla regia. Tra [...] (1962); The unknown soldier and his wife (1967); Who's who in hell (1974). Tra le sue più riuscite interpretazioni cinematografiche, in cui mostrò una gamma di sfaccettature e al tempo stesso una solidità drammatica che ne fecero un caratterista o un ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] pubblica che i fratelli Lumière organizzarono a Parigi il 28 dicembre del 1895, data di riferimento della nascita del cinematografo. Si tratta di alcune sequenze realizzate da Félix-Louis Regnault (1863-1938), un fisiologo interessato allo studio del ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] dell'Università di Padova, senza tuttavia conseguire il titolo. Quasi subito prese a collaborare, soprattutto con recensioni cinematografiche (firmate con lo pseudonimo di Asmodeo), al quindicinale studentesco Il Bo. Nel giugno 1941 entrò nella ...
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Medusa
Gaia Marotta
Casa di produzione e di distribuzione italiana, fondata a Roma nel 1964 da Felice Colajacono e Franco Poccioni con la denominazione di Medusa distribuzione S.r.l.
A partire dal 1965 [...] produttori esecutivi, Renato Jaboni e Franco Rossellini. Fu grazie a quest'ultimo che la società poté collaborare con imprese cinematografiche come la Dania Film di Luciano Martino e la Devon Film. La politica produttiva di questo primo periodo fu ...
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Im Lauf der Zeit
Fabrizio Colamartino
(RFT 1975, Nel corso del tempo, bianco e nero, 176m); regia: Wim Wenders; produzione: Wim Wenders; sceneggiatura: Wim Wenders; fotografia: Robbie Müller; montaggio: [...] come casa-laboratorio con cui si sposta lungo la frontiera tra le due Germanie, riparando i proiettori delle sale cinematografiche. Durante una sosta sulle rive dell'Elba incontra Robert, un pediatra che si occupa di problemi del linguaggio, da ...
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Autore drammatico belga (Bruxelles 1885 - Saint-Germain-en-Laye 1970). Esordì con un atto in versi Nous n'irons plus au bois (1906); seguì il "symbole tragique" Le sculpteur de masques (ed. in un atto [...] ). Il suo capolavoro, la "farsa" Le cocu magnifique (rappr. 1920, ed. 1921), ebbe successo internazionale e due versioni cinematografiche. La commedia è notevole per la sua acre rappresentazione psicologica in un'atmosfera grottesca. Altre opere: Les ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] ai 186 milioni del 1957 (la cifra più alta mai raggiunta). Con la creazione nel settembre 1953 dei primi studi cinematografici della Slovacchia, a Koliba, il ritardo in cui essa ancora si trovava iniziò a colmarsi, almeno sul piano materiale (per ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] diversi, non ne usufruisce. Da ciò emerge che le norme-incentivo non sono rivolte a tutte le imprese di produzione cinematografica, ma solo a quelle che intendono realizzare opere rientranti nell'astratto schema delineato dalla legge. Nel caso in cui ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.