L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] regolamentano tutto ciò che collochiamo sotto la voce 'esperienza'. Ne segue che la geometria, l'aritmetica o la cinematica sono solidamente fondate: la prima può giungere a conoscenze vere sulle strutture spaziali, la seconda opera sui criteri di ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] dopo la guerra molte nuove idee si facevano strada. Edward A. Milne aveva sviluppato la sua teoria della 'relatività cinematica', nella quale sono presenti due tempi, uno associato a fenomeni dinamici, l'altro a fenomeni elettromagnetici. Paul-Adrien ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] in genere non più del 5 o 10%, della massa totale delle galassie; tuttavia serve come traccia per lo studio della cinematica e della dinamica dell'intero sistema stellare e dei luoghi e dei processi di formazione delle stelle.
Lo studio dell'idrogeno ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] avanzato l'ipotesi che il cervello, nel muovere un braccio con uno scopo preciso, esegua simili calcoli dinamici e cinematici inversi. Dalle loro ricerche è emerso che tutte le componenti delle forze di un'articolazione svolgono un ruolo fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] , dopo essersi laureato nel 1866, all’Istituto tecnico superiore insegnò tra il 1866 e il 1872 diverse materie, tra cui cinematica e teoria dei meccanismi, e nel 1872 fondò, con Valentino Ravizza, l’Officina elettrotermica ing. Guzzi, Ravizza & C ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] di 1° in 100 anni e quella del movimento d'accesso e di recesso ‒ e quella dello statuto dei modelli cinematici tolemaici, se essi vadano cioè intesi come realtà o come rappresentazione fittizia.
La questione dello statuto delle ipotesi astronomiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] , p. 134).
Siamo qui di fronte a una più compiuta esposizione di quel connotato inerziale abbozzato (solo in termini cinematici) nel De motu e in Le mecaniche. Dietro questa formulazione si legge il decisivo abbandono dell’immagine del moto propria ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] dominante su tutte le anisotropie alle altre scale.
Un'altra importante sorgente di anisotropie è di origine cinematica: il moto della Terra rispetto all'Universo lontano può produrre effetti Doppler sulla radiazione, facendola apparire lievemente ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] 'a otto' possiede sicuramente una valenza simbolica, ossia si basa su segni. Le figure della danza e la sua cinematica infatti indicano oggetti lontani nel tempo e nello spazio, e sono convenzionali, nel senso che il messaggio presuppone un accordo ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] l'equivalenza dello stato di moto o di quiete, come variazioni di stato quantificabili mediante formule algebriche. Le regole cinematiche dei moti celesti formulate da Keplero, attorno al 1619, misurano le traiettorie e i tempi periodici dei pianeti ...
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cinematica
cinemàtica s. f. [dal fr. cinématique (A.-M. Ampère, 1834), der. del gr. κίνημα -ματος «movimento», der. di κινέω «muovere»]. – 1. Parte della meccanica (detta talvolta anche geometria del movimento), in cui si analizzano i movimenti...
cinematico
cinemàtico agg. [der. di cinematica] (pl. m. -ci). – Che si riferisce agli aspetti prevalentemente geometrici di un moto, o, più in generale, che riguarda il movimento: coppia c., in meccanica (v. coppia, n. 2 c). In chirurgia,...