Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Goldwyn Mayer per Mad love (Amore folle), adattamento di un romanzo di M. Renard, diretto da Freund, un omaggio al cinema espressionista tedesco in cui l'arte e la scienza percorrono due strade parallele per incontrarsi sul piano della sofferenza e ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] , come la Piccola città di T. Wilder, e aveva diretto Così è se vi pare di Pirandello.
Nel secondo dopoguerra il cinema si servì spesso, per l'interpretazione accurata di personaggi minori, delle capacità del Baghetti. Ma più interessante fu la sua ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] , Nel mezzo della notte, che venne diretto ancora da Mann) e a pubblicare numerosi romanzi, C. si dedicò soprattutto al cinema, passando dai drammi minimalisti ad affreschi di più ampio respiro non privi di aspetti di critica sociale. E mentre The ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] , perché (1968), ultima opera di Antonio Pietrangeli. In seguito, ha lavorato negli Stati Uniti e in Europa, sia per il cinema sia per la televisione, accettando anche lavori di routine. Negli anni Novanta è apparso in In weiter Ferne, so nah! (1993 ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] . De Sica partecipò a Lo sconosciuto di San Marino di M. Waszinsky e V. Cottafavi. Nel 1951 si congedò definitivamente anche dal cinema con il ruolo di una vecchia centenaria nel film di M. Sequi Incantesimo tragico.
La G. aveva lavorato anche per la ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] realtà della vita coniugale".
Tornato dalla guerra, il D. sposò Clotilde Scalzi, e continuò a lavorare per il teatro e per il cinema. In collaborazione con L. Doria aveva prodotto la commedia Colui il quale... è (1916) e, più tardi, La gloria e suo ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] altri (1966) e La ragazza del bersagliere (1967), entrambi di Alessandro Blasetti. Dalla fine degli anni Sessanta è apparsa al cinema dolo in parti brevi e in film minori (diretta da registi come Bruno e Sergio Corbucci, Nando Cicero, Marco Aleandri ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] riuscita si ricordano la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di Gorkij e di Rose Bernd di G. Hauptmann. La partecipazione al cinema muto, registrata per gli anni 1914 e 1915 (in film come La colpa di Giovanna, Il re fantasma, Un'immagine e due ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] . Muti alla realizzazione di Attila di Verdi alla Scala); le sue opere sono più rappresentate all'estero che in Francia. Il cinema negli anni Settanta gli ha offerto occasioni di esprimere la sua notevole versatilità e il suo amore per le più diverse ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] parte di Jim, lo trovò "a volte incerto, ma nel complesso sensibile e vivo" (12 dic. 1946).
Quell'anno debuttò nel cinema, ma la prima e le prove successive, oltre ad essere scarse, risultarono poco significative per due motivi: da una parte la non ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...