BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] distingue una singolare "fantasia drammatica" del 1919, intitolata Notturni. L'attività cinematografica del B. non varcò i confini del cinema muto; anzi si spense fin dal 1921-22, quando tutta la produzione italiana era entrata in crisi. Il B. tentò ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] e morte, come in un'esigua zona di confine. Dopo aver debuttato a diciannove anni, nel 1944, come regista di cinema e teatro nella natia Londra, Peter Brook si afferma molto rapidamente come il più originale interprete di Shakespeare della scena ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] chiari, la voce ora roca ora pastosa, i movimenti accortamente studiati in ogni minima sfumatura gli aprirono le porte del giovane cinema sonoro; il regista M. Elter lo invitò a partecipare a Le scarpe al sole, un film ricordato per le belle sequenze ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] tutti (1934), da Scipione l'Africano (1937) alla Cena delle beffe (1941), da Fedora (1941) a Peccatori (1944), ma poi il cinema nella sua fase realistica lo trascurò e il B. se ne allontanò definitivamente.
Nel 1950 a fianco della Maltagliati fu un ...
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Rainer, Luise
Riccardo Martelli
Attrice teatrale e cinematografica austriaca, nata a Vienna il 12 gennaio 1910. Raro esempio di successo improvviso ma di breve durata, è nota soprattutto per i film [...] umanamente e culturalmente estraneo. Lasciata Hollywood riprese la carriera teatrale negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Bibliografia
Puck, Galleria: Luise Rainer, in "Cinema", 1937, 33; E. Bronner, Luise Rainer, in "Films in review", 1955, 8. ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] la ricerca di Eurobarometer nel 2013.
L’80% degli italiani si disinteressa della cultura, della musica, della scrittura, del cinema e della fotografia. Le motivazioni: al primo posto la mancanza di interesse per il 50%, seguito dalla mancanza di ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] grande successo. Pur con una maggiore volontà esplicativa nei dialoghi, il film resta un esempio insuperato di osmosi tra cinema e teatro, con Marlon Brando protagonista nella parte del rozzo e brutale immigrato polacco Stanley Kovalsky (uno dei più ...
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Paredes, Marisa (propr. Paredes Bartolomé, Maria Luisa)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, nata a Madrid il 3 aprile 1946. Attiva fin dagli anni Sessanta, ha raggiunto la notorietà [...] le ritagliasse in La flor de mi secreto uno dei personaggi femminili più intensi, complessi e dolorosi del suo cinema, quello di un'affermata scrittrice di romanzi rosa in crisi sentimentale con il marito. Riconosciuta ormai a livello internazionale ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] razziali, durante la Seconda guerra mondiale soggiornò a Parigi, dove lavorò in film minori. Abbracciata la fede buddista, ritornò al cinema con Tokyo Joe (1949) di Stuart Heisler, al fianco di Humphrey Bogart, e House of bamboo (1955; La casa di ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] di cui divenne un volto familiare in programmi come Sea hunt (1958) e The Lloyd Bridges show (1962). Tornato al cinema negli anni Ottanta e Novanta, ha lavorato soprattutto in commedie farsesche, come Hollywood air force (1986; Quelli dell'accademia ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...