Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] York si trasferì a Hollywood dove, con lo pseudonimo di Annie Marno, esordì nel 1950 nel mondo della televisione, per passare subito al cinema con la 20th Century-Fox debuttando in Don't bother to knock (1952; La tua bocca brucia) di Roy Ward Baker e ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] in importanti produzioni teatrali (tra cui The real thing di Tom Stoppard, in scena a Broadway nel 1983). Il suo debutto nel cinema è avvenuto nel 1980 con il film Nijinski di Herbert Ross, cui ha fatto seguito The French lieutenant's woman (1981; La ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] B. è stato attivo in teatro anche come regista e ha curato per la televisione numerose riprese di lavori teatrali.
Nel cinema, dopo un deludente esordio in The Salzburg connection (1972; Scacchiera di spie) di Lee H. Katzin, si è definitivamente ...
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Quayle, Sir Anthony
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato ad Ainsdale (Lancashire) il 7 settembre 1913 e morto a Londra in 20 ottobre 1989. La fisionomia robusta e i lineamenti [...] : in quegli anni produsse l'intero ciclo delle opere shakespeariane e prese parte alle rappresentazioni interpretando diversi ruoli. Al cinema fece una breve apparizione in Hamlet (1948; Amleto) di Laurence Olivier ed ebbe una parte in Saraband for ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] e raffinato, messi a frutto anche nella sua carriera di regista teatrale, drammatico (dal 1950) e lirico (dal 1953).
Nel cinema, dopo un'esperienza come attore in L'onorevole Angelina (1947) di Luigi Zampa, lavorò come assistente alla regia per ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] ogni concetto, ogni immagine nacque come momento d'una straordinaria e armoniosa partitura. Affermatosi nel teatro di prosa e nel cinema, collaborando fra l'altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e F. Fellini (per ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] Dido, 1978, brevi racconti apparsi sul Corriere della sera tra il 1949 e il 1952; Il sogno meccanico, 1981, scritti sul cinema; Palchetti romani, 1982, che riunisce le cronache teatrali scritte per Omnibus tra il 1937 e il 1939). Un gusto analogo a ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] molti altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta (B. Keaton, Ch. Chaplin, i fratelli Marx in primo piano), agli sviluppi italiani ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] sede stabile non durò a lungo.
Tra il 1933 e il 1934 si consumò il suo tentativo di aprirsi una strada nel cinema: «Una lotta tenace, anche umile – tornata in Italia si sottopose a provini di voce, di trucco, di fotogenia – destinata a continue ...
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Drammaturgo francese (Bordeaux 1910 - Losanna 1987). Esordì nel 1931 con L'Hermine, la prima delle crude pièces noires, cui si contrappongono le brillanti pièces roses (successivamente A. fuse i due stili, [...] fa più evidente la suggestione di Ionesco e del Teatro dell'assurdo. Dal 1939 al 1953 si dedicò saltuariamente anche al cinema con sceneggiature, dialoghi e due regie (Le voyageur sans bagages, 1943 e Deux sous de violettes, 1951). Nel 1974 pubblicò ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...