CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] anni d'amore, 1953.
Il fratello minore del C., Giovanni, nato a Roma il 1° febbr. 1889, iniziò a lavorare nel cinema per caso, rispondendo all, 'annuncio di un quotidiano e si impose, dopo inizi piuttosto incerti, in Quand l'amour refleurit con Diana ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] fu il tentativo di Darryl F. Zanuck di fare della G., che aveva conquistato New York con i suoi concerti, una diva del cinema, pur affidandole ruoli impegnativi nei film da lui prodotti: The sun also rises (1957; Il sole sorgerà ancora) di Henry King ...
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Kennedy, Arthur (propr. John Arthur)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 17 febbraio 1914 e morto a Branford (Connecticut) il 5 gennaio [...] Miller (nel 1949 vinse un Tony Award come attore non protagonista per Death of a salesman, diretto da Elia Kazan).
Esordì nel cinema accanto a James Cagney in City for conquest (1941; La città del peccato) di Anatole Litvak. Grazie a un contratto con ...
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Baker, Carroll
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Johnstown (Pennsylvania) il 28 maggio 1931. Bionda, formosa, lo sguardo ingenuo e insieme perverso, dapprima si [...] si iscrisse ai corsi dell'Actors Studio ed esordì quindi a Broadway, recitando in vari spettacoli, per poi debuttare al cinema con una particina in Easy to love (1953; Fatta per amare) di Charles Walters, di cui era protagonista Esther Williams ...
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Anderson, Judith (propr. Anderson, Frances Margaret)
Francesco Zippel
Attrice teatrale e cinematografica statunitense di origine australiana, nata ad Adelaide il 10 febbraio 1898 e morta a Los Angeles [...] di New York (1936), sia come protagonista in Medea di Robinson Jeffers al National Theatre di New York (1947). Passata al cinema, la A. si distinse con classe in ruoli di supporto lavorando con registi come Alfred Hitchcock, René Clair, Jean Renoir ...
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Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] già presenti tutte le caratteristiche tipiche della sua drammaturgia. Accanto al teatro, svolge un’intensa attività di sceneggiatore per il cinema e la televisione, che lo ha portato a lavorare, tra gli altri, con R. W. Fassbinder e S. Spielberg ...
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Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] il premio Gassman come migliore attore. Come regista, ha firmato Ex Amleto (2001), in cui ha recitato come interprete unico. Nel cinema dal 1973, ha interpretato fra l'altro Film d'amore e d'anarchia (1973), Gli occhiali d'oro (1987), Marianna Ucria ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] della società contemporanea, tema che ricorre anche nel fortunato American beauty, il film con il quale ha esordito nel cinema (1999, premio Oscar). Tra i film successivi ricordiamo: Road to perdition (Era mio padre, 2002); Jarhead (2005), tratto ...
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Attrice spagnola (n. Hospitalet de Llobregat 1935). Si rivelò giovanissima nel ruolo di Medea, che doveva interpretare più volte nel corso della sua carriera; dal 1959 formò col marito Armando Moreno una [...] García Lorca (1986) e da allora ha lavorato in tutto il mondo, passando nel 1988 anche al teatro dell'opera. Attiva nel cinema fin dal 1954, ha interpretato fra l'altro Viva la muerte (1970), Crimen de amor (1972), La ciutat cremada (1976), Actrius ...
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Attore, regista e direttore di teatro tedesco (Königsberg 1878 - Hollywood 1945). Dopo un'attività iniziale di attore, J. trovò a Berlino, allo Staatstheater, l'atmosfera più adatta alla sua sperimentazione [...] in Europa e quindi negli USA, dove fu costretto a un anonimo lavoro nell'industria cinematografica. Della sua produzione per il cinema, si ricordano la collaborazione con P. Leni per Hintertreppe (1921) e il film tratto dal dramma di Wedekind Der ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...