Nome d'arte dell'attrice inglese Ilyena Lydia Mironoff (n. Chiswick, Londra, 1945). Attiva nel teatro, nel cinema e in televisione, ha sperimentato ruoli molto diversi, interpretando con intensità e passione [...] classici di Isabella in Measure for measure (1979), della duchessa di Amalfi (1980) e di Cleopatra (1983). Nel cinema dal 1968 (versione cinematografica di P. Hall di A midsummer night's dream), ha interpretato numerosi film indipendenti, spesso ...
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Regista teatrale e cinematografico. Nell'ultimo ventennio il suo cinema d'idee, sempre espresso con uno stile in cui sul realismo ha preso spesso il sopravvento il simbolo, per il suo rigore, la profondità [...] il piccolo schermo, Scener ur ett äktenskap (Scene di vita coniugale, 1974), che ha avuto subito dopo anche al cinema un notevolissimo successo; a dimostrazione che l'essenzialità del linguaggio di B. e l'intima tensione della sua drammaturgia non ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] amanti dei miei amanti sono miei amanti (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il mare (1963 ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] Lattuada in film quali Il bandito (1946) e Senza pietà (1948), di carattere affine per tematiche e stile al cinema neorealista, sperimentando per altro verso il genere melodrammatico con Duilio Coletti, per il quale scrisse Adultera (1946), tratto da ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] di adattarsi alla nuova vita, decide comunque di farvi ritorno. Negli anni successivi O. ha compiuto anche numerose incursioni nel cinema di altri Paesi, come con Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) di Volker Schlöndorff, in cui è il padre ...
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Regista (Dudley 1896 - Los Angeles 1957). Dopo esperienze come attore e regista teatrale in Inghilterra, esordì nel cinema nel 1930 con Journey's end, e si affermò con Frankenstein (1931), con il quale [...] codificò una mitologia e uno stile che ebbero larghissima influenza nel genere horror. Regista dotato di qualità non comuni di composizione e concentrazione drammatica, diresse fra l'altro: The invisible ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] fondazione nel 1976) e "Il Corriere della sera" (a partire dal 1989). Nel 1952 partecipò alla fondazione del quindicinale "Cinema nuovo", diretto da Guido Aristarco, per diventarne poi redattore capo quando, nel 1953, si trasferì a Milano. Dal 1954 ...
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Regista italiano (Tolentino 1898 - Roma 1980); creatore della compagnia Za Bum, fu direttore di numerose compagnie teatrali. Nel cinema dal 1933, ha diretto: Tempo massimo (1934); Amo te sola (1935); Questi [...] ragazzi (1936); Felicita Colombo (1937); Abbandono (1940); Ore 9, lezione di chimica (1941); Stasera niente di nuovo (1942); Assunta Spina (1949). Particolare successo riscossero alcuni dei suoi film interpretati ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico Giuseppe Segato (Oderzo 1916 - Roma 1989). Tipico seduttore ed eroe romantico nel cinema italiano degli anni Quaranta, fu quindi protagonista di numerosi film d'avventura [...] e mitologici; tra le sue interpretazioni, ricordiamo Piccolo mondo antico (1941), Giacomo l'idealista (1942), Le sorelle Materassi (1943), Il sole sorge ancora (1946), Don't look now (A Venezia ... un ...
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Attrice statunitense (Madison, Wisconsin, 1930 - Indian Wells, California, 2024). Dopo numerose esperienze in teatro, nel 1958 esordì nel cinema (The high cost of loving). Si è imposta interpretando ruoli [...] non convenzionali di donne nevrotiche e vulnerabili nei film diretti dal marito J. Cassavetes: A child is waiting (Gli esclusi, 1963); Faces (1968); A woman under influence (Una moglie, 1974); Opening ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...