Regista, autore drammatico e attore tedesco (Düsseldorf 1908 - Castellina in Chianti 1980); studente, esordì come attore e nel 1931 fondò con B. Todd, K. E. Heyne e W. Kleine il cabaret Die vier Nachrichter, [...] attore e regista allo Staatstheater di Berlino e dal 1945 regista al Deutsches Schauspielhaus e ai Kammerspiele di Amburgo. Nel cinema dal 1932 come attore, poi come regista, alternò ottime realizzazioni a film mediocri; il suo primo film personale e ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] , 1937); Un carnet de bal (1937); L'auberge rouge (Arriva Fra' Cristoforo, 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L ...
Leggi Tutto
Attrice (Genova 1916 - Milano 1991). Esordì nella compagnia dialettale di G. Govi (1933-39); poi, nel Teatro delle Arti di A. G. Bragaglia e in altre formazioni, recitò sia nel repertorio classico sia [...] di J. J. Osborne. La ricordiamo ancora in Madre Coraggio (1970) di B. Brecht e La brocca rotta di H. von Kleist (1983). Attiva saltuariamente nel cinema, offrì incisive caratterizzazioni in Una vita difficile (1961) e La donna della domenica (1975). ...
Leggi Tutto
Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] Brivido caldo) e The big chill (1983; Il grande freddo), è diventato negli anni Ottanta uno degli attori più rappresentativi del cinema hollywoodiano. Con O beijo da mulher aranha, noto anche come Kiss of the spider woman (1985; Il bacio della donna ...
Leggi Tutto
Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] ricerca sul linguaggio, che lo portò a scrivere drammi sia storici sia contemporanei in versi. Fu presente nel mondo del cinema, dall'epoca del muto a quella del sonoro, collaborando all'adattamento di testi letterari e alla scrittura di soggetti e ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] dei vari linguaggi artistici il punto di incontro e di scontro delle nuove tendenze sociali. In questo quadro complessivo anche il cinema ebbe un suo posto ‒ messo in luce dal manifesto La cinematografia futurista del 1916, firmato da M., Bruno Corra ...
Leggi Tutto
FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] numerose attività nel mondo dello spettacolo, debuttò nel cinema con una particina insignificante in La tentation de
Bibliografia
A. Cervoni, Qu'il aille se faire cuire un œuf!, in "Cinéma 72", 1972, 163, pp. 14-17.
C. Gauteur, La guerre des étoiles ...
Leggi Tutto
Shapiro, Stanley
Patrick McGilligan
Commediografo, scrittore e sceneggiatore radiofonico, televisivo e cinematografico statunitense, nato a New York il 16 luglio 1925 e morto a Los Angeles il 21 luglio [...] di adeguarsi al cambiamento dei gusti del pubblico, dagli anni Settanta e per tutti gli Ottanta S. scrisse pochissimo per il cinema, dedicandosi invece al teatro e alla stesura di romanzi (Simon's soul, 1977; A time to remember, 1986). I suoi ultimi ...
Leggi Tutto
Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] sempre di Lang, ma il film, musicato da K. Weill, si risolse in un insuccesso commerciale. Decise così di lasciare il cinema per farvi ritorno, di tanto in tanto, dagli anni Cinquanta in poi, in ruoli sempre piuttosto sofferti: fu così la sventurata ...
Leggi Tutto
(Sir John Falstaff) Personaggio dell'Henry IV e di The merry wives of Windsor di W. Shakespeare. È un vecchio cavaliere del sec. 15°, pingue e buontempone, uno smargiasso che trova sempre qualche espediente [...] Williams (Sir John in love, 1929). Un immaginario carteggio di F. fu composto (1796) da J. White e Ch. Lamb. Nel cinema si ricorda il film Campanadas a medianoche (1964-65, 1966) di O. Welles.
Per approfondire Campanadas a medianoche di Mario Sesti ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...