Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] debuttò a Broadway dove dieci anni dopo, diretto da E. Kazan, interpretò drammi di T. Williams e A. Miller. Si dedicò poi al cinema lavorando spesso con Kazan e H. Hathaway.
Opere
Esordì a Broadway in Golden boy di Odets (1937). Tra le sue più note ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] più autentica vocazione e la avviò al teatro.
Appena ottenuto il diploma, nel 1937, l'iniziale sbocco della L. fu però il cinema; la prima vera opportunità (la L. aveva già esordito, nel 1934, in una piccolissima parte ne La signora di tutti, girato ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] regolarmente, con molte altre testate, fra cui L'Umanità e il Corriere lombardo nonché con riviste specializzate come Cinema, Cinema nuovo e Bianco e nero, cimentandosi per alcune di esse anche nella narrativa.
A completare il vasto panorama della ...
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Attore (Bristol 1908 - Denham, Londra, 1985). Figlio d'arte, si affermò all'Old Vic di Londra nel 1936, segnalandosi in seguito come interprete sia dei classici shakespeariani (Macbeth, 1947; Love's labours [...] alcuni volumi alla teoria della recitazione (The actor's way and means, 1953; Mask or face, 1958). Nel cinema si è distinto sia con straordinarie caratterizzazioni sia disegnando protagonisti eccentrici e complicati: The lady vanishes (1938); And the ...
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Mimo, danzatore e regista inglese (Liverpool 1938 - Livorno 2018). Nel 1962 fondò la Lindsay Kemp Company; raggiunse la notorietà con Flowers (1969), pantomima ispirata a Notre-Dame-des-Fleurs di J. Genet, [...] : Sogno di una notte di mezza estate (1980), da Shakespeare; Nijinsky il matto (1983); The big parade (1984), omaggio al cinema muto; Alice (1988), da L. Carroll; Onnagata (1991); Cinderella (1995); Carmen La Paz (1996); Sogni di Hollywood (1998 ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , alle variazioni della profondità di campo, ai tipi di obiettivo, nonché ad altri elementi. L’unità della scenografia, nel cinema, si trasmette tale e quale dal set al film soltanto ove si privilegi il ricorso all’inquadratura fissa (nelle pratiche ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] le subtil, 1984; Ahmed philosophe, 1995; Les Citrouilles, 1996; L'incident d'Antioche. Tragedie en trois actes, 2013). Al cinema come forma di espressione dei paradossi e dei nodi dell’esistenza B. ha dedicato articoli e saggi, riuniti in edizione ...
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Commediografo britannico (n. Fayal 1946). Esordì giovanissimo con When did you last see my mother? (1966), quindi fu drammaturgo stabile al Royal court theatre (1968-70). È autore di commedie intelligenti [...] duck, 1979; Les liaisons dangereuses, 1985; la versione musical di Sunset boulevard, 1993). Autore di sceneggiature per il cinema (The honorary consul, 1983; Dangerous liasons, 1988; Mary Reilly, 1996; The quiet American, 2001), nel 1995 ha esordito ...
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Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] così prestigio internazionale (Die Dreigroschenoper di Brecht; Faust di Goethe; Der Teufel und der liebe Gott di Sartre). Nel cinema dal 1957, interpretò: Nachts, wenn der Teufel kam (Ordine segreto del III Reich, 1957); Il generale della Rovere ...
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Missiroli, Mario. – Regista italiano (Bergamo 1934 – Torino 2014). Considerato uno dei più importanti registi del teatro italiano, si è diplomato in regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica ed è [...] (1991); Sei personaggi in cerca d’autore (1993). M. è stato anche sceneggiatore e regista cinematografico. L’esordio nel cinema è avvenuto nel 1959 collaborando con V. Zurlini in qualità di sceneggiatore per il film Estate violenta, per passare alla ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...