Commediografo, sceneggiatore e regista britannico (n. Londra 1970). Di origini irlandesi, paese in cui a ambientato i suoi lavori teatrali, ha esordito come sceneggiatore teatrale con The Beauty Queen [...] originale e come miglior film, e The Banshees of Inisherin (2022), premio per la migliore sceneggiatura alla 79° Mostra del cinema di Venezia, vincitore dei Golden Globe 2023 per il miglior film commedia e per la migliore sceneggiatura e di due BAFTA ...
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Attore (Cannes 1922 - Parigi 1959). Esordì nel 1942 raggiungendo presto una notevole fama (grande risonanza ebbe la sua interpretazione nel Caligula di A. Camus, 1945) e divenne nel 1951 primo attore del [...] (1954), Lorenzaccio (1953) e On ne badine pas avec l'amour (1959) di A. de Musset. Fu presto attivo anche nel cinema, dove diede vita, grazie a una notevole consapevolezza tecnica e stilistica, a una figura di seducente romanticismo. Tra i suoi film ...
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Attrice (Parigi 1903 - Neuilly-sur-Seine 1994). Entrata giovanissima alla Comédie-Française, si impose subito per la sensibilità e per la finezza nell'interpretare un repertorio vastissimo che andava dai [...] della scena francese. Fra le sue interpretazioni, da ricordare Oh! les beaux jours di S. Beckett (1963). Anche nel cinema, fin dal muto (Ventdebout, 1922), diede prove del suo talento: La maternelle (1933); Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato ...
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Scenografo, costumista e regista (Milton, New Hampshire, 1887 - ivi 1954). Allievo in Europa di M. Reinhardt, fu il primo, vero scenografo e costumista del teatro statunitense, in cui diffuse le teorie [...] the elms, Mourning becomes Electra. Negli anni Venti e Trenta si dedicò anche alla lirica, ma ottenne i maggiori successi nel cinema, creando scene e costumi dei primi film a colori: La cucaracha (1934); Becky Sharp (1935), il suo maggior risultato ...
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Nome d'arte del regista e produttore Joseph Papirofsky (New York 1921 - ivi 1991). Attore teatrale e regista televisivo, nel 1954 organizzò un festival gratuito di opere shakespeariane al Central Park [...] , ha prodotto e spesso diretto personalmente opere contemporanee e novità, e ha esteso la propria area d'intervento al cinema e alla televisione, aggiudicandosi in un trentennio di attività alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti del mondo dello ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] . it. 1995). Sono invece uscite postume le sue opere sul giardinaggio come forma d'arte (Derek Jarman's garden, 1995), sul cinema (Up in the air, 1996, che contiene tra l'altro le sue sceneggiature), sui diritti degli omosessuali e la lotta contro l ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] potere di A. Hitler (1933), si recò dapprima in Francia e dal 1935 si stabilì in Inghilterra, cominciando a lavorare nel cinema per The Archers, la casa di produzione fondata da Powell e Pressburger. In seguito restò sempre legato a questi due autori ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] sul filo), oltre a ottenere numerosi altri riconoscimenti a livello internazionale.
Diplomato nel 1962 alla FAMU, la scuola di cinema di Praga, si mise in luce con un cortometraggio, Smrt pana Baltazara (1965, La morte del signor Baltazar) contenuto ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] capre). Fu lo straordinario protagonista del film I giorni contati di E. Petri (1962), ma la sua presenza nel cinema fu quasi sempre quella del grande caratterista: Salvatore Giuliano (1961); Le mani sulla città (1963); Fellini-Satyricon (1969); La ...
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Attore statunitense (Chicago 1922 - Bridgeport 2000); figlio di un attore, frequentò l'Accademia di arte drammatica di New York. Ottenne il primo successo con The iceman cometh di O'Neill nel 1956, successo [...] But for whom Charlie di Behrman (1964); Hunghie di O'Neill (1964); No man's land di Pinter (1994). Anche nel cinema la sua recitazione asciutta e incisiva diede felici risultati: Tender is the night (1961); Long day's journey into night (1962); The ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...