Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] di Das grosse Welttheater di Hofmannsthal, fuggì dalla Germania nazista e si trasferì negli USA. Si dedicò anche al cinema, sebbene con scarsa fortuna. Realizzò alcuni film muti (Die Insel der Selingen, 1913; Eine venetianische Nacht, 1914; ecc.) e ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] , 1971) e in Africa, con la sua compagnia teatrale, alla ricerca delle basi comuni a tutte le culture. Ritornò al cinema di finzione nel 1978 con Meetings with remarkable men, racconto tratto dal libro di G.I. Gurdjieff, sugli anni di apprendistato ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] Berlino del 1957. A partire da allora, attraverso numerose opere realizzate nell'arco di quattro decenni, il suo modo di fare cinema ha continuato a basarsi su alcune costanti: il lavoro con gli attori, l'attenzione a tematiche di grande attualità, l ...
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Tandy, Jessica
Lulli Bertini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1954, nata a Londra il 7 giugno 1909 e morta a Easton (Connecticut) l'11 settembre 1994. Grande [...] la T. e Cronyn costituirono sulle scene teatrali un'acclamata coppia. L'attrice non diede invece un contributo significativo al cinema fino al 1963, anno in cui rivestì il ruolo della madre possessiva, glaciale e controllata in The birds (Gli uccelli ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] durante il quale diede lezioni di recitazione ai bambini e viaggiò per l'Europa e gli Stati Uniti. Tornò quindi al cinema, con Falsche Bewegung (1975; Falso movimento) di Wim Wenders e Ansichten eines Clowns (1976), di Vojtech Jasny, dal romanzo di H ...
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Attore francese (Parigi 1925 - ivi 2020). Ha esordito nei piccoli teatri parigini della rive gauche, affermandosi per il suo stile di recitazione asciutto e netto (Célestine di F. de Rojas, 1945; Androclès [...] et le lion di G. B. Shaw, 1952; Phèdre di J. Racine, 1957). Nel cinema, dove esordì nel 1949, si mise in luce con Le mépris (1963) e diede eccellenti prove della sua recitazione credibile e misurata con L. Buñuel (Belle de jour, 1966; La voie lactée, ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Filadelfia 1882 - Hollywood 1942). Esordì nel 1903 al Cleveland's Theatre di Chicago; recitò poi negli Stati Uniti e in Australia con la compagnia di William [...] III (1920) e di Amleto (1922 e poi a Londra 1925). Nel 1920, raggiunto un grande successo in teatro, passò al cinema con Dr. Jekyll and Mr. Hyde, considerato il suo migliore film muto. Si dedicò soprattutto a ruoli romantici (Lord Brummel, 1924 ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Micheline Chassagne (Parigi 1922 - Nogent-sur-Marne 2024). Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi degli anni Quaranta, studiò recitazione [...] con R. Rouleau e R. Simon, esordì nel cinema giovanissima con Jeunes filles en détresse (1939). Raffinata interprete di ruoli romantici, drammatici e intimisti, ha brillato anche nella commedia, mantenendo intatto il suo prestigio nel corso di una ...
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NICHOLS, Peter
Rosario Portale
Drammaturgo inglese, nato a Bristol il 31 luglio 1927. Ha studiato alla Grammar School e alla Old Vic Theatre School della sua città, lavorando poi come attore per la [...] televisione e il cinema (1950-55). Per alcuni anni ha insegnato inglese in varie scuole secondarie (anche in Italia), e da questa esperienza ha tratto numerosi spunti per le sue commedie. Fra i vari riconoscimenti, l'Evening Standard Award (1967, ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] fra cui Non è vero… ma ci credo (1980) diretta da lui stesso in collaborazione con Giancarlo Nicotra e già interpretata al cinema nel 1952 per la regia di Sergio Grieco. L'ultima sua apparizione sul grande schermo fu in Giallo napoletano (1979) di S ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...