Attrice (Clinton, Massachusetts, 1906 - Rochester, Minnesota, 1974); di notevoli capacità e temperamento, attrice alla radio e alla televisione, in teatro con gli Orson Welles' Mercury players e il First [...] drama quartette, fu avviata al cinema da O. Welles in Citizen Kane (Quarto potere, 1941). Caratterista autorevole e complessa, senza mai abbandonare l'attività teatrale ha partecipato a varî film: The magnificent Ambersons (L'orgoglio degli Amberson, ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] ottenuti: un Nastro d'argento nel 1947 per Eugenia Grandet (1946) di Mario Soldati, un premio speciale della Mostra internazionale del cinema di Venezia per Piccolo mondo antico (1941) di Soldati e un Leone d'oro alla carriera nel 1997, un David di ...
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Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] nel 1933 a Parigi, dove cantò nei cabaret. Nel 1935 si spostò a Londra, e nello stesso anno esordì nel cinema, in Crime unlimited di Ralph Ince. Interpretò quindi quasi sempre ruoli spiritosi di ragazze impertinenti e maliziose, talvolta diretta da ...
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Attrice britannica (Croydon 1907 - Londra 1991). Esordì nel 1926 con il Birmingham repertory theatre; prima attrice all'Old Vic Theatre, fu una memorabile Giulietta (1935, diretta da J. Gielgud) e un'apprezzatissima [...] di testi moderni (Ibsen, Brecht, Pinter, Beckett), da ultimo lavorò per la televisione (The jewel in the crown, 1984) e il cinema (A passage to India, 1985, premio Oscar come attrice non protagonista; Madame Sousatzka, 1988; She's been away, 1989). ...
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Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] grosse König (1942; Il grande re), per cui vinse la Coppa Mussolini per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia, e il colossale Kolberg (1945; La cittadella degli eroi). Dopo la Seconda guerra mondiale, processato e assolto dalle ...
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Drammaturgo serbo (n. Mrdenovac, Šabac, 1948). Le sue commedie, basate sulla verosimiglianza e sulla consequenzialità delle situazioni, hanno come protagonisti personaggi costruiti come veri e propri "caratteri", [...] assurdo e inaspettato, rendendo i personaggi ancora più risibili.
Vita
Laureatosi in drammaturgia all'Accademia per il teatro, il cinema, la radio e la televisione di Belgrado, è stato direttore artistico (1996-98) del Zvezdara Theatre, di cui è ...
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LAUGHTON, Charles
Gian Luigi RONDI
Attore inglese, nato a Scarborough (Yorkshire) il 10 luglio 1899. Esordì sulle scene di prosa nel 1926, dopo aver seguito i corsi d'una scuola drammatica. Passò quindi [...] al cinema, prima in Inghilterra, poi a Hollywood, dove si affermò come interprete dal temperamento sanguigno e violento, spesso combattuto fra un'innata bontà e una maschera di voluta ferocia. Fra le sue interpretazioni vanno ricordate: Il segno ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] d'Amico. Recitò quindi con numerose formazioni teatrali, in ruoli brillanti ma anche drammatici, e nella rivista. Il suo debutto nel cinema avvenne con Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti, con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti (la N. è ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] . Può essere significativo osservare che questi lavori contenevano già una serie di allusioni e di riferimenti sarcastici al mondo del cinema, quasi a suggerire la compresenza al loro interno di un doppio piano di lettura o meglio di un 'altro' testo ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] gruppo di scrittori di avanguardia (di cui facevano parte anche J. Dos Passos e M. Gold), arrivò l'esordio nel cinema. Il primo lavoro affidatogli dalla Metro Goldwyn Mayer, che proprio allora iniziava a produrre film sonori, furono i dialoghi di una ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...