Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] Christmas, 1957). È stato uno dei propugnatori del movimento del "free cinema". Il suo film migliore di questa fase è stato This sporting life ambientali. Dopo una intensa attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della vita ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatro di varietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] dove recitò accanto a Carlo Dapporto, Nino Taranto, Wanda Osiris e Anna Magnani. Ben presto fu chiamata a recitare anche nel cinema dove, dopo una piccola parte nel melodramma popolare Stasera niente di nuovo (1942) di Mario Mattoli, fece il suo vero ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. ...
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Dorsch, Käthe
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Neumarkt il 29 dicembre 1890 e morta a Vienna il 25 dicembre 1957. Grande interprete della tradizione teatrale tedesca, [...] e lavorò poi con autori come Georg Wilhelm Pabst e Gustav Ucicky, diventando una delle star più amate e conosciute del cinema tedesco del Terzo Reich, fino a ottenere nel 1936 il titolo di attrice di Stato. Continuò ininterrottamente a lavorare nel ...
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Attore tedesco (Gestungshausen, Coburgo, 1884 - Vienna 1959); ottenne larghi successi sia nei classici sia nel repertorio contemporaneo. Nel 1945, epurato per ragioni politiche e deferito al tribunale [...] di Stoccarda, fu assolto. Attore di grande potenza creativa, ebbe inoltre una eccezionale capacità di trasformazione. Nel cinema dal 1916, interpretò: Das Kabinett des Dr. Caligari (1920); Die Brüder Karamazoff (1921); Die freudlose Gasse (1925); ...
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Attore inglese (n. Hull 1937); dopo un'intensa attività filodrammatica, ha avuto una breve ma fortunata stagione teatrale e televisiva che gli ha aperto le porte del cinema: The loneliness of the long [...] distance runner (Gioventù, amore e rabbia, 1962); Billy liar (1963); King and country (1964); Doctor Zhivago (1966); Otley (1969); The dresser (1983); Orphans (1986); Let him have it (1991); The Golden ...
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Nome d'arte dell'attore William Henry Pratt (Dulwich, Londra, 1887 - Midhurst, Sussex, 1969). Negli USA dal 1909, attore teatrale dal 1910; lavorò in seguito soprattutto nel cinema dove esordì con His [...] majesty the American (1919), specializzandosi nel genere horror: Frankenstein (1931); The mummy (1932); The lost patrol (1934); The invisible ray (1936); The man they couldn't hang (1939); Tower of London ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] Soldati, da A. Fogazzaro, e la sciantosa di Zazà (1944) di Castellani.
Nel dopoguerra recitò in teatro, per tornare al cinema diretta da Clément con la meritevole interpretazione della bella e triste Marta in Au-delà des grilles. Gli anni Cinquanta ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] di alcuni maestri incontrati agli inizi della sua carriera. Dopo aver intrapreso studi di filosofia, ha effettuato il suo apprendistato nel cinema tra Roma e la sua Sicilia. Qui l’incontro con un mentore come L. Sciascia è stato decisivo. Accanto a ...
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Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla [...] scuola di teatro di Chaillot, come allievo di A.Vitez. Rivelatosi precocemente con Woyzeck di G. Büchner (1988), ha creato spettacoli onirici e labirintici, di una gelida perfezione formale distante da ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...