Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] sensibilmente alle dimensioni fondamentali della musica per il cinema. In questa, come nella musica per la radio Pigmalione). Dagli anni Quaranta H. rallentò il suo impegno per il cinema; tra gli ultimi lavori, vanno ricordate le partiture di Les ...
Leggi Tutto
Bennett, Sir Richard Rodney
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Broadstairs (Kent) il 29 marzo 1936. Musicista multiforme, è stato autore di quasi cento colonne sonore per il cinema e [...] legame con la tradizione musicale inglese per la quale fondamentale è la comunicazione con il pubblico. Oltre alla musica per il cinema, la televisione e la radio, ha composto due sinfonie, cinque opere e circa una decina di concerti per strumento e ...
Leggi Tutto
Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] inoltre balletti e musica di scena per il teatro e scrisse diversi saggi di argomento musicale.
Nella musica per il cinema, impegno che considerò subordinato a quello per la sala da concerto e, successivamente, a quello per le scene teatrali, R ...
Leggi Tutto
Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] i frutti delle sperimentazioni musicali compiute in altri campi. Fu il primo nel suo Paese a utilizzare musiche elettroniche nel cinema. Oltre che con registi giapponesi collaborò, tra gli altri, con John Huston, ottenendo nel 1967 una nomination all ...
Leggi Tutto
Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] hanno consentito a G., che nel frattempo aveva preso a comporre anche per la televisione, un riuscito sodalizio con il cinema atipico e appartato di Franco Brusati, grazie a I tulipani di Haarlem (1970) e Dimenticare Venezia (1979); per quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] Frazzi). Autore di musica sinfonica, da camera, didattica e di un'opera in tre atti, il Malafonte (1952), esordì nel cinema nel 1952, quando firmò, in collaborazione con Alberto Barberis, la colonna sonora di Othello (1955; Otello) di Orson Welles. A ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] che la riguarda da molto vicino: e di cui l'ultimo "sans toi" è quasi un presentimento di morte. Tornando al cinema statunitense un altro esempio significativo in questo senso è offerto da Raindrops keep fallin' on my head, c. famosissima, che portò ...
Leggi Tutto
Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] agli accompagnatori musicali. Nel 1928, mentre era in viaggio negli Stati Uniti, rimase impressionato dai primi esperimenti di cinema sonoro e l'anno seguente, tornato in Inghilterra, iniziò a collaborare con la Gaumont-British, intenta a sonorizzare ...
Leggi Tutto
Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] dall'Elisir d'amore di G. Donizetti, che costituisce un ironico commento alle riflessioni del regista sul mito del cinema. L'impiego o il riferimento a brani noti del repertorio sinfonico o operistico sarebbe stata anche negli anni successivi una ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] Morgenstern) chiesero la sua collaborazione per la musica e così cominciò la sua intensa, anche se breve, attività per il cinema. Avendo seguito Polanski negli Stati Uniti, nel 1968, per una brutta caduta K. subì una lesione alla testa. Trasportato a ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...