Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] a New York, il ruolo di Fanny Brice, attrice e cantante ebrea degli anni Venti e Trenta, che poi replicò anche al cinema nella sontuosa versione firmata da Wyler, Funny girl. La straordinaria performance, che le permise di rivelare il suo humour, il ...
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Nome d'arte della cantante italiana Maria Ilva Biolcati (Goro 1939 - Milano 2021). Si è affermata attraverso manifestazioni televisive e festival come una delle migliori interpreti femminili di musica [...] (2011); la raccolta Milva (2016). Nel 2018 è stata insignita del Premio alla carriera della città di Sanremo. Per il cinema ha interpretato, tra l'altro, La bellezza di Ippolita (1962), D'amore si muore (1972), Amaurose (1991) e Celluloide (1996 ...
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Sollima, Giovanni. – Violoncellista e compositore italiano (n. Palermo 1962). Dopo essersi diplomato in violoncello con G. Perriera e in composizione con il padre E. Sollima, ha cominciato una brillate [...] Requiem per le vittime della mafia. La sua musica è eseguita da interpreti classici, ma S. compone anche per il cinema e la televisione e collabora con molti importanti coreografi. Fra i numerosi album si segnalano Aquilarco (1998), Works (2005), We ...
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Churchill, Frank
Nicola Campogrande
Pianista e compositore statunitense, nato a Rumford (Maine) il 20 ottobre 1901 e morto suicida a Castiac (California) il 14 maggio 1942. Dotato di grande e istintiva [...] in Messico come suonatore di honky-tonky e a Los Angeles presso una stazione radiofonica. Negli anni del cinema muto lavorò come accompagnatore, continuando, anche nei primi tempi del sonoro, a suonare nelle sale cinematografiche per sottolineare ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Throsby 1994). Per quanto l'economia della cultura si estenda a molti mercati, compresi quelli a vocazione tecnologica come il cinema, la fiction televisiva, l'editoria, la produzione di video e CD-ROM e la fotografia, dagli anni Settanta la ricerca ...
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MADONNA (propr. Ciccone, Madonna Louise Veronica)
Simone Emiliani
Cantante e attrice statunitense di origine italiana, nata a Bay City (Michigan) il 16 agosto 1958. M. si è affermata all'inizio degli [...] dell'eroe dei fumetti in Dick Tracy (1990), ha evidenziato qualità drammatiche e autoironiche che le hanno aperto le porte del cinema d'autore. Ottenuto un piccolo ruolo in Shadow and fog (1991; Ombre e nebbia) di W. Allen, è stata protagonista di ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] con la famiglia in California, frequentò la Bliss Hayden School of Acting, e nel 1939 iniziò a lavorare nel cinema come attrice di secondo piano, talvolta neanche accreditata, in film di diverso valore, tra cui il cortometraggio The wrong ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] accenti bruniti con i quali aveva dato corpo all'eroina di Cherubini, rinnovando in un ambito affatto diverso come quello del cinema lo smalto conquistato sulla scena lirica. Il rapporto fra la C. e Pasolini si tinse di un'affettuosità che rasentò l ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] da presa avvenne con La tête en ruine (1975), ancora inedito. La doppia origine, algerina e zingara, ha notevolmente influenzato il suo cinema fin da La terre au ventre (1978), sulla guerra d'Algeria vista attraverso gli occhi di una madre e dei suoi ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dal 1911 il fotodinamismo, ma un manifesto, firmato da Marinetti e Tato, fu elaborato solo nel 1930), al cinema (manifesto della cinematografia futurista, di Marinetti, Settimelli, Corra, A. Ginna, Balla, 1916), alla scenografia (nel 1915, dopo il ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...