Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] 'avvenire, film che si sviluppa su diversi piani narrativi e tocca i temi più cari al regista come la politica, il cinema, il rapporto di coppia, il conflitto generazionale, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno. Nello stesso anno ha ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] più tradizionali, il m. è diventato più coreografico (L. Kemp) o astrattamente oggettivo (gruppo dei Mummenschanz). Di notevole rilevanza l’apporto che il m. ha fornito al cinema, attraverso l’opera di attori quali C. Chaplin, B. Keaton, J. Tati. ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] , Nel mezzo della notte, che venne diretto ancora da Mann) e a pubblicare numerosi romanzi, C. si dedicò soprattutto al cinema, passando dai drammi minimalisti ad affreschi di più ampio respiro non privi di aspetti di critica sociale. E mentre The ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] in virtù della sua ostinata asistematicità, la più ampia sperimentazione in tutti i campi della produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] a parte occupa la tradizione dell’u. yiddish, indagato da M. Ovadia, e a cui hanno attinto i fratelli Marx e W. Allen nel cinema. Questo (con C. Chaplin, R. Clair, W. Disney, J. Tati ecc.) rappresenta uno dei due generi nei quali l’u. ha colto alcuni ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] realtà, è anche un grande gioco di specchi, dove giornalismo e spettacolo (comico), televisione (fiction e dibattiti) e cinema (soprattutto d'autore) offrono notevoli opportunità di lancio o consolidamento di un successo, che gli editori non mancano ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Dora Caiola (1922-2011), abruzzese, da cui ebbe Annalisa (1956) e Tommaso (1958). Mentre la letteratura e il cinema italiani assumevano toni neorealisti, la poetica dello scrittore fu invece caratterizzata da domande, dubbi e riflessioni.
Il primo ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] famosa in tutto il mondo, ha goduto di un'ininterrotta fortuna ed è stato più volte imitato e adattato per il cinema. Il motivo di tanto successo è proprio negli spunti morali presenti nell'opera. L'autrice, scrittrice sensibile ai problemi sociali ...
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Tarzan
Margherita d’Amico
Il fantastico re della foresta
Nato nel 1912 dalla fantasia dello scrittore statunitense Edgar Rice Burroughs, Tarzan ha conquistato subito i cuori. Unico bianco in Africa [...] illustri anche gli autori che s’impegnarono a creare gli albi dell’Uomo scimmia, da Joe Kubert a John Buscema.
Fra cinema e disegni animati, nel tempo sono state realizzate circa quaranta pellicole su Tarzan, incarnato per la prima volta (Tarzan l ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] con re Riccardo. Robin ne era innamorato e riuscì rapirla e portarla con sé nella foresta.
La leggenda entra nel cinema
È lunga la lista dei film dedicati al mitico arciere. Tra i più celebri quello del 1922 con Douglas Fairbanks, quindi ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...