Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1955-1975 (1988). Tutte le opere di P. sono state raccolte nell'edizione diretta da W. Siti (10 tomi, 1998-2003).
Nel cinema P. operò a partire dal 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] in letteratura, dove ha conquistato un posto di rilievo nella narrativa per ragazzi, il genere horror è diffuso nel fumetto e nel cinema
Il piacere della paura
Ci piace, quando ci raccontano una storia, provare un po' di paura. Che gusto c'è se una ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Lucia Longhi Lopresti (Firenze 1895 - Ronchi, Massa, 1985). Redattrice della sezione letteraria della rivista Paragone, diretta dal marito R. Longhi. Temperamento critico [...] (testimoniato da scritti di storia dell'arte, di letteratura e di cinema) e lirico insieme, i suoi racconti e romanzi mirano a cogliere (sull'esempio di E. Cecchi) i riflessi arcani e magici di una realtà storica e immediata, della sensibilità e ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] nelle quali ha trattato soprattutto di cinema e musica. Ha pubblicato nel 1997 il suo primo libro, Gli assedi di Roma (1997), vincitore l'anno successivo del premio Orient Express dedicato alle opere di romanistica. Tra i suoi saggi storici occorre ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] scruta la realtà nelle sue diverse manifestazioni, un soggetto che dagli eventi come dalle diverse arti − soprattutto dal cinema sperimentale − cerca di estrarre le forme con cui le idee si manifestano, costituendo altrettante tessere della modernità ...
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Teorico e storico russo della letteratura e delle arti (Krasni 1886 - Leningrado 1959), uno dei fondatori della scuola formalistica, attento al valore della parola, della frase, del ritmo e della struttura [...] Si devono a lui studî di particolare interesse come Kak sdelana "Šinel´" Gogolja ("Come è fatto 'Il cappotto' di Gogol´"), i saggi su autori russi Skvoz´ literaturu ("Attraverso la letteratura", 1924) e Poetika Kino ("La poetica del cinema", 1927). ...
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Campus, Giovanni. – Poeta, giornalista e critico cinematografico italiano (Cervia 1930 - Roma 2019). Collaboratore per la critica cinematografica del quotidiano "La Nuova Sardegna" dal 1953, oltre che [...] di riviste culturali quali tra le altre “Il Punto”, “Tempo presente”,“Studium” e “Cinema nuovo”, è autore di intense liriche che affrontano temi forti quali la morte, il passato, la storia e la fede. Tra le sue raccolte: Salmo notturno (1983); ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] il vero romanzo borgesiano fu scritto dall'amico e alter ego Bioy Casares: La invención de Morel (1940; non a caso il cinema è al centro della trama fantastica). E si potrebbe dire che il film borgesiano per eccellenza sia l'adattamento che ne ha ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] letteratura italiana, 3 voll., 1986-88; Romanzo e destini, 1992). Fu critico musicale e cinematografico. Il rapporto con il cinema ebbe per lui valenza formativa e sperimentale: diresse La coppia, 1969, tratto dal suo romanzo del 1966; comparve in Il ...
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Protagonista di una serie di romanzi polizieschi dello scrittore belga di lingua francese G. Simenon (1903-1989): ispettore di polizia astuto e sagace, ma dotato di un profondo senso di umana comprensione. [...] Il personaggio ha avuto molta fortuna anche nel cinema, in una serie di film francesi interpretati da J. Gabin (1904-1976), e, in Italia, alla televisione, nell'interpretazione di G. Cervi (1901-1974). ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...