Nuove norme contro l’abuso sessuale dei minori
Luca Masera
In attuazione della Convenzione di Lanzarote del 2007, la l. 1.10.2012, n. 172 è intervenuta sui reati in materia di abusi sessuali su minori. [...] di vista strettamente lessicale, si assiste ad uno spettacolo teatrale come si assiste alla proiezione di un film al cinema o alla televisione40. In prospettiva teleologica, poi, non vediamo ragione per differenziare il trattamento penale di due ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] i singoli dalle aggressioni dei mezzi di comunicazione di massa.
Man mano che si sono sviluppati nuovi mezzi, come il cinema, la radio, la televisione, e questi hanno messo a repentaglio la persona diffondendo elementi informativi (le vicende, l ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] scuole superiori, produce film sull'argomento, vincitori di premi che vengono trasmessi dalle televisioni nazionali e nei cinema, distribuisce opuscoli nelle biblioteche pubbliche e così via.
Il Consiglio danese sulle tecnologie ha aperto la strada ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] si producono 151.000 fonografi all'anno; questo numero passa a 514.000 nel 1914 e a 2.230.000 nel 1920. Il cinema conosce il suo grande sviluppo a partire dal 1904-1906: qualche anno prima non c'erano probabilmente più di alcune centinaia di sale ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] e altri, 1933, pp. 107 e 111).
A Greenwich i disoccupati stavano molte ore per strada e andavano più frequentemente al cinema, anche per "ammazzare il tempo" (v. Bakke, 1933, p. 308). A Middletown si faceva un maggior uso della radio quale fonte ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Famiglia, welfare e Stato tra progressismo e New Deal, Milano 1983).
De Lauretis, T., Alice doesn't: feminism, semiotics, cinema, Bloomington, Ind., 1984.
Del Boca, D., Women in a changing workplace: the case of Italy, in Defeminization of the labor ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a vantaggio degli abbonati (ora esatta; orario ferroviario; notizie sportive; orario dei musei; teatri e cinema; notizie varie; sveglia; sorveglianza abbonati assenti, ecc.).
Radiodiffusione circolare. - Il servizio di radiodiffusione telefonica ha ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...