Regista cinematografico (Łódź 1908 - Copenaghen 1980), considerato il fondatore del cinema polacco. Esordì nel lungometraggio nel 1930, iniziando l'approfondimento di un cinema di forti interessi realistici [...] e sociali. Durante la guerra creò nell'URSS la sezione cinematografica dell'esercito polacco e nel 1945 fu nominato direttore generale della Film Polski, alla cui organizzazione si era dedicato. Tra i ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] fase (1929-30) all'elaborazione del Production Code o Codice Hays, che collegava le pratiche censorie e il sapere sociale sul cinema a una base etica e ideologica. La storia del Codice ha per protagonisti, oltre ovviamente a Hays, l'editore cattolico ...
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Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] una cupa e violenta carica espressiva. Ostacolato dalla censura, si trasferì in Francia, dove ha realizzato un cinema deliberatamente provocatorio, caratterizzato da un nevrotico vitalismo e da un'accentuata sensualità. Tra i suoi film si ricordano ...
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Attrice (Jersey City, New Jersey, 1894 - Las Vegas 1957); nel cinema dal 1910, è stata tra le più note interpreti drammatiche soprattutto del cinema muto: A tale of two cities (1911); The doctor's secret [...] (1915); The devil's needle (1916); De luxe Annie (1917); Secrets (1924); Du Barry, woman of passion (1930). Anche la sorella Constance (Brooklyn 1900 - Los Angeles 1973) è stata nota interprete cinematografica: ...
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Attore cinematografico statunitense (Cadiz, Ohio, 1901 - Hollywood 1960). Affermatosi nel cinema nel 1931 dopo i successi teatrali di New York e San Francisco, divenne ben presto uno dei beniamini del [...] irresistibile, audace e burbero, coraggioso e avventuroso), e mantenne la sua vasta popolarità anche al suo ritorno al cinema dopo la seconda guerra mondiale. Tra le sue più celebri interpretazioni: Night flight (1933); It happened one night ...
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Nazismo
Per i rapporti tra il regime nazista e il cinema, si rinvia a Germania: Il periodo nazionalsocialista: 1933-1945. Si vedano anche le biografie dedicate a figure del cinema particolarmente legate [...] all'ideologia del n., come per es. i registi Veit Harlan e Leni Riefenstahl. ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] militanti Regreso de Cabral (1976) e Anos no oça luta (1978). In quello stesso periodo è nato l'Instituto Nacional do Cinema (1977). Il lungometraggio d'esordio di questa cinematografia si deve a Umban U'Kset: N'Turuddu (1986, La maschera) è un ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] film storici quali Ben Hur (1959) di William Wyler e Cleopatra (1963) di Joseph Mankiewicz.Il vero capostipite del nuovo cinema mitologico italiano fu Le fatiche di Ercole (1958) di Pietro Francisci: l'opera conteneva tutti gli elementi tipici del p ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] studi storici e rassegne retrospettive, che hanno visto in lui l'anti-Disney per eccellenza, il simbolo stesso di un cinema d'animazione di massa molto diverso da quello che ha finito con il prevalere.
Entrato come animatore alla Universal nel 1930 ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] la sensazione di essere al centro dell'azione, e non semplicemente davanti.
Il suono stereofonico digitale per il cinema
L'affermazione del compact disc ha indotto l'applicazione del sistema digitale anche alle colonne sonore cinematografiche. Il ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...