Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] , e l'industria dei due mezzi di comunicazione si è sviluppata nello stesso periodo, verso la fine del 19° secolo. Il cinema dell'epoca s'ispirò al fumetto adattando per lo schermo molte vicende nate sulla carta stampata; dal canto suo il fumetto s ...
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Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] pittore alla Lisson Gallery di Londra. Si è poi avvicinato al cinema, collaborando come scenografo a due film di K. Russell, The devils (1971) e Savage messiah (1972). Autore di alcuni cortometraggi all'inizio degli anni Settanta, nel 1976 ha diretto ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] di una nuova espressione figurativa che attingesse nuova linfa dalle forme della vita quotidiana. Le immagini prodotte dal cinema, dalla televisione e dalla pubblicità, gli oggetti commerciali di una società consumistica e i nuovi idoli creati dai ...
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Vezzoli, Francesco. Artista italiano (n. Brescia 1971). Uno degli artisti contemporanei più conosciuti a livello internazionale, ha studiato alla Central St. Martin’s school of art di Londra. Il mezzo [...] espressivo privilegiato è il video, con il quale ritrae personaggi popolari del cinema e della televisione, variando dal colto al trash, cogliendo l’effimero mediatico. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2001, 2005, 2007 e ad altre ...
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Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] era necessario alcun procedimento di stampa del positivo, perché lo stesso negativo dopo lo sviluppo diventava proiettabile. Per il cinema a passo ridotto aveva inoltre presentato sul mercato nel 1923 una pellicola a 16 mm (già usata dalla Bell & ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , i film storici, le riduzioni letterarie. Accanto a S.F. Bondarčuk (v. App. IV, i, p. 305), protagonista indiscusso di siffatto cinema di regime (con il dittico dedicato alla vita di J. Reed e con Boris Godunov, 1986), operano S. Rostockij (A zori ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dal 1911 il fotodinamismo, ma un manifesto, firmato da Marinetti e Tato, fu elaborato solo nel 1930), al cinema (manifesto della cinematografia futurista, di Marinetti, Settimelli, Corra, A. Ginna, Balla, 1916), alla scenografia (nel 1915, dopo il ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] sul set, in Fotografi sul set: 100 anni di fuori scena del cinema italiano, a cura di E. Bruscolini, Venezia 1996, pp. 8 Bertetto, Immagini sul set, ibid., pp. 11 s.; Fotografi di scena del cinema italiano: G.B. P., a cura di A. Maraldi, Cesena 2000, ...
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Architetto (Stoccolma 1885 - ivi 1940). Fu il massimo esponente del movimento svedese per il rinnovamento dell'architettura. Tra le sue opere più notevoli: la biblioteca municipale (1921-28), gli edifici [...] grande esposizione di Stoccolma del 1930, che ebbero importanza per la presentazione della nuova architettura, il cinema Skandia, i magazzini Bredenberg, il laboratorio batteriologico; il crematorio di Stoccolma (1940), l'ampliamento del municipio ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] spagnolo, Salida de la misa de doce del Pilar de Zaragoza (1896), mentre a F. Gelabert si attribuisce l'esordio del cinema di racconto con Rina en un café (1897). Nonostante questi precoci e promettenti debutti, gli anni del muto non offrirono opere ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...