Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] M. Furūgī e H. Qiyā’i); casinò (1959-60, H. Qīyā’i), complesso bancario e commerciale (Furūgī, Sādiqī, Zafar); grandi cinema, come il Radio City (1958, Qīyā’i). Dagli anni 1960 l’architettura di Teheran mostra maggiori contaminazioni tra architettura ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] quattro donne sullo sfondo della rivoluzione islamica, cui è stato assegnato il Leone d'argento alla 66° Mostra del cinema di Venezia, cui ha fatto seguito la pellicola Looking for Oum Kulthum (2017), raffinatissima ricerca sulla leggendaria cantante ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] fino al 1952, con l'intento di creare un collegamento fra le diverse espressioni artistiche, dall'architettura fino al cinema e al teatro. Nel 1957 ricevette il premio nazionale di architettura del presidente della Repubblica e fondò l'Istituto di ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] S. Antonio Abate di Gesso (Messina), il perduto Ritorno del santo. Al 1926 risale la sua prima personale presso il cinema Centrale di Messina, dove le opere esposte evidenziano un'adesione alla tradizione figurativa. Ma proprio in questo periodo il L ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] foglio, del quale uscirono solo quattro numeri, ospitò disegni e caricature del G., che realizzò illustrazioni anche per le riviste Cinema-Teatro, Cinematografo e '900. Il G. ideò i costumi e le scenografie per gli spettacoli Re Baldoria di Marinetti ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] -39). La sua attività, orientata prevalentemente alla ristrutturazione di interni per uffici, negozi e bar, annovera anche alcuni cinema, tra cui l'Italia di Novi Ligure (1939), e numerose commissioni funerarie. Al 1935 risale la costruzione della ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] corpo delle guardie di frontiera, ma venne poi trasferito, come operatore cinematografico, all'Istituto nazionale Luce (L'Unione cinem. educativa), a Roma.
Nel 1943 lo "Studio di Giuseppe e Tullio Farabola" fu distrutto dai bombardamenti, insieme con ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] , oltre che di pittura, di arredamento (il locale Bal Tic-Tac a Roma), di decorazione, di scenografia (il balletto Fuoco d'artificio con musiche di Stravinskij), di fotografia e di cinema, sempre nel suo stile colorato, fantasioso e pieno di ritmo. ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di O. Soriano. La contaminazione non tocca solo i generi letterari, ma si estende al linguaggio: i codici linguistici del cinema, della radio, del tango, dei fumetti, ma anche quello più raffinato della psicanalisi, pervadono le pagine di non pochi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] in un processo che le vede trasformarsi nelle già evocate città-spettacolo. Da qualche tempo non è più il cinema a fabbricare i grandi miti collettivi che alimentano le sterminate masse metropolitane regalando loro l'illusione dell'immortalità, della ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...