SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] . Esponenti della cultura londinese dei primi anni Cinquanta, vissero il clima culturale della angry generation, che trovava nel cinema di R. Leister e nel teatro di J. Osborne le espressioni più note; furono membri dell'Indipendent Group ...
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Tex
Alfredo Castelli
L’eroico ranger italiano
Da oltre mezzo secolo Tex è l’amato protagonista dell’omonimo fumetto d’avventura. Eroe senza macchia e senza paura, combatte con ogni mezzo ogni forma [...] di Euro) e di poter in un certo senso sostituire il cinema, che, in quel periodo di grande povertà, non tutti potevano sua nascita fumettistica – e cioè da molto prima che il cinema cominciasse a rivalutare la civiltà degli Indiani americani –, e ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] ", 1987, 395-396, pp. 31-40.
S. Masi, Renato Berta. Au revoir les operateurs, in Svizzera/Europa. I volti europei del cinema svizzero, Roma, 1987, pp. 8-11 (con una conversazione a cura di M. Cifariello, S. Masi e A. Leone).
J.-P. Jeancolas, Renato ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] pp. 32 s.; C. Tridenti, Mostra al Pincio, in Rass. d'arte antica e moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930), pp. 382 s.; J. W. Crous, Neue Reliefs von A. B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n ...
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Artista italiano (n. Dorno 1955); dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni Ottanta, insieme con altri artisti, ha fondato a Milano il movimento del [...] legate all'attualità: ne deriva una produzione, influenzata direttamente dai suoi interessi culturali, dalla musica al cinema, dalla pubblicità al fumetto, caratterizzata da una forte componente ludica, dall'uso del design e delle plastiche ...
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Autore di fumetti statunitense (Hillsboro, Ohio, 1907 - New York 1988). Raggiunse il successo con la striscia Terry and the pirates (1934-46, poi continuata da G. Wunder), serie di storie avventurose dell'adolescente [...] pilota d'aviazione. C. ha avuto il merito di rinnovare lo stile degli intrecci e dei dialoghi, avvicinandosi ai modi del cinema, e di costruire, col suo disegno incisivo e insieme flessuoso, un modello grafico determinante per una nutrita schiera di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] F. Plessi), dalla scultura (G. Hill, K. Yamaguchi, M.-J. Lafontaine), dalla musica (Paik, R. Ashley, R. Cahen, D. Lombardi), dal cinema (M. Dantas, P. Greenaway, M. Klier, J.-P. Fargier, J.-L. Le Tacon, Z. Rybczynski, W. Vasulka), dal teatro e dalla ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] e descrive i vari aspetti dei rapporti tra arte e società, per finire con i problemi dell'arte contemporanea (arte di massa, cinema, televisione, "fine dell'arte").
Bibl.: E. H. Gombrich, rec. di The social history of art, in Art bulletin, 35 (1953 ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] (1893-1962).
Pittore vicino al gruppo della rivista berlinese "Der Sturm", dopo aver lavorato a Zurigo come scenografo teatrale esordì nel cinema con Die Pest in Florenz (1919; La peste a Firenze nel secolo XV) di Otto Rippert, in cui collaborò con ...
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Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] per la stazione Termini (1947). Costituito uno studio tecnico a Roma con L. Calini (SMC), collaborò spesso con A. Libera (cinema Airone, 1955; palazzo per uffici in via Torino, 1958, a Roma); realizzò in collab., sempre a Roma, abitazioni popolari a ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...