Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] un motore elettrico. Dello stesso periodo è il tentativo di trasporre il linguaggio pittorico nella nuova ritmica ottica del cinema: V. Eggeling (1880-1925) seguendo le sue ricerche di «contrappunto» e «orchestrazione della linea» realizza una Messa ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di trasporto o di lavoro, per esperimenti scientifici o a fini educativi o di intrattenimento (per esempio, gli zoo, il cinema, le corse, ecc.). Mentre in passato, e ancora oggi all'interno di culture omogenee, il comportamento verso gli esseri non ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] molti altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta (B. Keaton, Ch. Chaplin, i fratelli Marx in primo piano), agli sviluppi italiani ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] è già ora di passare il turno" (Corriere della Sera, 23 ottobre 2002, p. 44, che riecheggia il film di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso); "Vullo, l'addio può attendere" (La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2002, p. 22, che ricorda il film di Beatty e ...
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realtà virtuale Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, a volte per mezzo di interfacce non convenzionali, estremamente sofisticate, quali occhiali [...] : oltre a proiettare immagini, l'apparecchio trasmetteva allo spettatore vibrazioni, produceva vento ed emetteva addirittura odori. Una sorta di cinema per tutti e cinque i sensi. La moderna realtà virtuale nasce però solo con il computer e con la ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] alla 3a Internazionale (1919-20).
Il c. operò, fino al 1932, nel campo della grafica, del design, della fotografia, del cinema, del teatro (dove V.E. Mejerchol′d attuò un’autentica rivoluzione nella regia e nella scenografia), della letteratura (K.L ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] che si parla in tutta la nazione. Altre differenze sono di uso sociale: la scuola, i giornali, la televisione, il cinema, l'amministrazione pubblica usano infatti l'italiano e non il dialetto. Inoltre, chi conosce il dialetto in genere lo adopera ...
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Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] di Emanuel Levy, Derek Elley, David Stratton, Lisa Nesselson, Gunnar Rehlin emerge la volontà editoriale di spiegare il cinema come prodotto culturale, analizzandolo nei suoi elementi narrativi e nel suo sviluppo tecnico.
Dal 1987 V. appartiene alla ...
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multimedialità Uso contemporaneo e sinergico di molti media. Prodotti multimediali sono quelli che utilizzano strumenti comunicativi di tipo diverso, come testo, grafica, animazione o suono. Il termine [...] non solo funzionale ma tecnologica di media quali i libri a stampa, la fotografia, i dischi di vinile, il cinema, la radio, la televisione, le audio e videocassette) con strumenti che possono conservare una differenziazione funzionale, ma che sono ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] interviene infatti in modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...