LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] televisione e alla radio, dove curò alcune rubriche fisse, fu direttore delle riviste aeronautiche Ala d'Italia e Spazio. Per il cinema, nel 1951, diresse con L. Bonzi Una lettera dall'Africa e nel 1953 produsse Eroi dell'Artide, il documentario di L ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] alla scenografia, alla danza (che per la prima volta in Italia godette dello stesso status di altre forme spettacolari), al cinema e alla televisione. L’apparato iconografico è amplissimo e originale. Si avvalse di un’ampia redazione fissa, e di ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] portò avanti con fermezza ed umanità insieme) non trascurando, peraltro, il teatro militante e riprendendo i contatti col cinema: durante il periodo bellico partecipò ad un solo spettacolo teatrale, Maria Maddalena di anonimo dei XV secolo (teatro ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] delle principali manifestazioni del XXXII Maggio, la gestione postalluvione. Soprannominato lo Ziegfeld italiano, non tentò mai il cinema, né ebbe interesse per la televisione («non ha il palcoscenico», scrisse U. Buzzolan, Un uomo del palcoscenico ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] a girare per il mondo (fu anche in Israele dove venne accolta con entusiasmo), esibendosi nel suo spettacolo, comparve ancora al cinema in una scena del film Paris when it sizzles (1964; Insieme a Parigi) di Richard Quine, in cui scende da una ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] la critica preferisse non coinvolgere nella severa condanna dei testi l'attore al tramonto. Nel 1914 il C. si accostò al cinema interpretando Amore senza stima per la produzione Cines dal lavoro drammatico di P. Ferrari, Ilgran giudice di L. Maggi e ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] e di Vittorina Delfini, Carlo, nato a Udine il 5 genn. 1899 e morto a Roma il 9 sett. 1956, fu attore di cinema e di teatro, e inoltre autore drammatico con Primavera, scritta nel 1930in collaborazione con G. Tonelli e di Il dono della notte scritta ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] del Piccolo, fu quella del Piccolo.
Il 21 genn. 1947 venne scelta come sede, la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s'ispirò al Malyj Teatr (piccolo teatro) di Mosca; il Comune provvide ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] parte della popolazione. Questa nuova padronanza linguistica diffusa, assieme all’impatto esercitato su un ampio pubblico dal cinema del Neorealismo, introdusse nel teatro un’ampia gamma di varietà e registri e consentì agli autori di orchestrare ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] complessità. Si tratta di una macrostruttura a più livelli che comprende al suo interno uffici amministrativi, banche, cinema, spazi ricreativi, attrezzature per lo sport e la stessa residenza. La compresenza di tecnologie diverse adeguate alle ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...