comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] e gerarchie, e di dar vita a nuove forme d'arte e di pensiero. Sono gli anni in cui si afferma, nel cinema, uno straordinario filone di grandissimi attori comici, come Buster Keaton e, soprattutto, i fratelli Marx e Charlie Chaplin. Nei lavori di ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] Brignone.
Nel settembre del 1936 rimase vedova e interruppe per qualche anno la sua attività artistica. Ma nel 1942 tornò insieme al cinema e al teatro. Partecipò a due film girati al CSC (Via delle cinque lune e La bella addormentata, entrambi di L ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] E. e P. De Filippo, che si erano avvicinati al cinema, partecipò alla sceneggiatura di In campagna è caduta una stella, Silvana Pampanini. Infine, il G. scrisse per il cinema il soggetto e la sceneggiatura di Passione, film drammatico centrato ...
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Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] biblico Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di Cecil B. DeMille. Negli anni Cinquanta, pur continuando a lavorare per il cinema (The Court Jester, 1956, Il giullare del re, di Norman Panama e Melvin Frank; The long, hot summer, 1958, La lunga ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] fa l'ultima recita di un attore, in "Star", 14 luglio 1945, 25, p. 3.
S.G. Biamonte, La parte di Petrolini, in "Cinema" n.s., 31 gennaio 1953, 102, pp. 43-45.
N. Ghelli, Petrolini. Una galleria di tipi umani, in "Rivista del cinematografo", aprile ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] restaurato e trasformato, durò fino al 1° marzo 1881 (ultima rappresentazione: Ernani di G. Verdi). Nel 1922 fu trasformato in cinema.
Il Valle aprì il 7 gennaio 1727. In origine un piccolo teatro di legno presso il palazzo Capranica alla Valle, fu ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] , racconto in forma di ballata. Tra i lavori successivi: La macchina del capo (2009); Ausmerzen (2011); ITIS Galileo (2011). Nel cinema P. è apparso in diversi film, tra i quali Caro diario di N. Moretti (1993), La lingua del santo (2000), Vivere ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] più tradizionali, il m. è diventato più coreografico (L. Kemp) o astrattamente oggettivo (gruppo dei Mummenschanz). Di notevole rilevanza l’apporto che il m. ha fornito al cinema, attraverso l’opera di attori quali C. Chaplin, B. Keaton, J. Tati. ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] 26 apr. 1977.
Pur tenendo conto delle significative collaborazioni alla radio e alla televisione, e di un breve incontro con il cinema (per il quale furono trasposti Attanasio cavallo vanesio da C. Mastrocinque nel 1953 e Giove in doppiopetto da D. D ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] Zola. In Sperduti nel buio, del 1914, che è il suo film più famoso e fu considerato quasi un incunabolo del cinema neorealista, il G. interpretava il cieco Nunzio: Bracco, in una recensione, sottolineava il contrasto "espressivo" tra la gracilità del ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...