Regista russo (Mosca 1932 - ivi 2012). Dopo studi di regia, insegnò teatro a Mosca (1953-61). La regia dello spettacolo Smert´ Tarelkina "La morte di Tarelkin" di A. Suchovo-Kolybin (1966) gli attirò i [...] B. Vachtin (2001). Nel 1993 ha fondato un teatro a Mosca, l'Atelier Pëtr Fomenko. Ha diretto inoltre vari film per il cinema e per la televisione (Na vsju ostavšujusja žizn´ "Per quello che resta della vita", 1975; Počti smešnaja istorja "Una storia ...
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Nome d'arte della cantante italiana Maria Ilva Biolcati (Goro 1939 - Milano 2021). Si è affermata attraverso manifestazioni televisive e festival come una delle migliori interpreti femminili di musica [...] (2011); la raccolta Milva (2016). Nel 2018 è stata insignita del Premio alla carriera della città di Sanremo. Per il cinema ha interpretato, tra l'altro, La bellezza di Ippolita (1962), D'amore si muore (1972), Amaurose (1991) e Celluloide (1996 ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] ); Wallenstein di F. Schiller – Wallenstein (2007). Attivo in numerose produzioni televisive (fra cui Radetzkymarsch, 1994; Balzac, 1999), nel cinema è apparso in Der Kopf des Mohren di Paulus Manker (1995) e Anwalt Abel - Die Spur des Mädchenmörders ...
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FO, Dario
Roberta Ascarelli
Attore e autore teatrale italiano, nato a San Giano (Varese) il 24 marzo 1926. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Milano; si è poi iscritto alla facoltà di architettura, [...] assolutamente nuovi per critica sociale e gusto satirico. Finita questa collaborazione, F. ha tentato alcune esperienze nel cinema recitando ne Lo spiritato di Lizzani e lavorando a varie sceneggiature assieme ad Age, Scarpelli, Pietrangeli, Pinelli ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] riviste (Tempo illustrato, Domenica del Corriere), occupandosi in particolare di cose siciliane, di attualità e di cinema. Nel 1956 divenne capocronista del quotidiano del pomeriggio Espresso sera, diretto da Girolamo Damigella, rimanendovi fino al ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] On the waterfront (1954; Fronte del porto) di Elia Kazan. Il soggetto e la sceneggiatura del suo secondo lavoro originale per il cinema, The misfits, vennero tratti da M. ‒ durante il periodo in cui era sposato con Marilyn Monroe e si era allontanato ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] lezioni di recitazione di Tania Bolasciova, allontanandosi poi dalla danza per intraprendere la carriera di attrice. Esordì nel cinema all'inizio degli anni Sessanta con una serie di piccoli ma ben calibrati personaggi, caratterizzati da uno humour ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] Olimpia nel memorabile Orlando Furioso del 1969.
Risalgono all'inizio degli anni Settanta i suoi primi ruoli significativi nel cinema: una primadonna d'avanspettacolo dal look molto aggressivo in Basta guardarla (1970) di Luciano Salce; una semplice ...
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Attrice teatrale italiana (Napoli 1910 - Roma 1999). Figlia d'arte, attiva nel varietà e nelle compagnie di "sceneggiata" napoletana, nel 1955 fu scritturata dalla compagnia La Scarpettiana. Nel 1959, [...] mutue di L. Salce (1969); Amarcord di F. Fellini (1973); I giorni del commissario Ambrosio di S. Corbucci (1988); Nuovo cinema paradiso di G. Tornatore (1988); Fate come noi di F. Apolloni (2001). Nel 1995 tornò in teatro per interpretare Oberon di ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] tour de Nesle (regia di R. Planchon, 1996), Fidelio (regia di W. Herzog, 1999), Rigoletto (regia di Gilbert Deflo, 2001). Per il cinema ha firmato Ieri, oggi, domani (1963), I cannibali (1969), Le hussard sur le toit (1995), Le roi des aulnes (1996). ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...