Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] fu il golden boy del teatro inglese. Noto per l'espressione sorniona e lo sguardo astuto, al cinema offrì interpretazioni raffinate ed energiche, interpretando con notevole versatilità sia personaggi brillanti sia figure odiose e crudeli. Nel ...
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MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] dialettali e nei personaggi di provincia uno strumento prezioso per un attore brillante, M. eviterà di sfruttare per il cinema, come gli propongono, la macchietta inventata per il piccolo schermo. Protagonista di film ben sceneggiati e diretti con ...
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PAPAS, Irene, nata Lelekou
Attrice greca, nata a Khiliomódhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Dopo aver frequentato la Reale scuola d'arte drammatica di Atene e corsi di canto e di danza, ha fatto una breve [...] dotata di voce bellissima nel canto e nella recitazione, di grande talento e d'animo avventuroso, ha debuttato nel cinema come protagonista di Necripoliteia ("La città morta", 1951) di F. Iliades. Trasferitasi in Italia, ha interpretato personaggi di ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] ... 1927, ibid. 1928, pp. 356 s.; M. Ferrigni, Cronache teatrali 1930, Milano-Roma 1932, pp. 159-161; M.A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, I, Milano 1951, pp. 38, 75 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., II, Torino 1954, pp. 187, 233 ...
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Scott, George C. (propr. George Campbell)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Wise (Virginia) il 18 ottobre 1927 e morto a Westlake Village (California) il 22 settembre [...] di Stanley Donen, in cui con ironia sottile e venata di malinconia fece la parodia di due filoni del vecchio cinema hollywoodiano, quello sulla boxe e quello musicale; nel genere drammatico con Hardcore (1979) di Paul Schrader, straziante vicenda di ...
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Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, [...] di riviste di grande successo (Ma che ti sei messo in testa?, 1944; Con un palmo di naso, 1944). Nel cinema dal 1937 (Fermo con le mani), mettendo a frutto la lezione dell'avanspettacolo diede vita, con la sua raffinatissima tecnica dei ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] , fu ancora interprete efficace di grandi figure drammatiche (Shakespeare, Otello e Riccardo III; Schiller, I masnadieri; Strindberg, ecc.). Nel cinema esordì come attore e regista in Der Student von Prag (1913, in collab. con S. Rye), seguito da Der ...
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Drammaturgo inglese (Sale, Manchester, 1924 - Petersfield, Hampshire, 1995). Pur appartenendo cronologicamente alla generazione dei seguaci di J. Osborne, si è mantenuto nei limiti di una più antica e [...] . È stato anche autore di numerose commedie radiofoniche. Si dedicò inoltre all'attività di sceneggiatore riducendo per il cinema Lawrence of Arabia, 1962; Doctor Živago, 1965 e A man for all seasons, 1966 (per gli ultimi due ottenne il premio Oscar ...
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Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina [...] di sceneggiati e adattamenti televisivi (Umiliati e offesi, 1958; Macbeth, 1960; Mastro don Gesualdo, 1964), attivo anche nel cinema (Estate violenta, 1959; Era notte a Roma, 1960; Io la conoscevo bene, 1965), esordì come regista cinematografico con ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] e accostamenti stilisticamente arditi e intensi.
Vita e opere
Dopo gli studi di regia all'Accademia di teatro e cinema di Bucarest, esordì nel 1974 con Romeo şi Julieta («Romeo e Giulietta») per il gruppo sperimentale Teatrul Tineretuluj («Teatro ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...