Auteuil, Daniel
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato ad Algeri il 24 gennaio 1950. Nonostante i ruoli brillanti che hanno caratterizzato la fase iniziale della sua carriera, [...] set di Manon e coprotagonista del futuro Un cœur en hiver. Per undici anni costituiranno una delle coppie più amate del cinema francese.
Nel 1988 ha avuto inizio la collaborazione con Sautet, uno dei suoi registi preferiti insieme a Berri e ad André ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] , Ci sarà una volta (1992) per la televisione e Le stagioni dell'aquila (1997). Nel 1999 è stato nominato presidente di Rai Cinema S.p.A.
Bibliografia
L. Bonaparte, Giuliano Montaldo e L'Agnese va a morire, Milano 1976; G. Gambetti, Sul set di Marco ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] I. Pudovkin: il suo volto intenso e scarno nella scena finale del film rimane una delle immagini più celebri del cinema muto.
Fu il teatro a vederla attrice di successo nei primi due decenni del Novecento. Allieva dei corsi di recitazione tenuti ...
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Branagh ⟨brä´në⟩, Kenneth. - Regista, attore, sceneggiatore e produttore britannico (n. Belfast 1960). Entrato a far parte della Royal Shakespeare company nel 1984, ha esordito come regista e attore cinematografico [...] in Henry V (1989), in cui ha abbinato le esigenze linguistiche del dramma a quelle spettacolari del cinema. Autore e attore di solida formazione teatrale, ha spesso portato sullo schermo vicende e personaggi shakespeariani trovando il proprio modello ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] (1875-1944), Luigi, Mario (1890-1964) e con la cugina Italia (1890-1941), tutti molto impegnati sia in teatro sia nel cinema.Primogenito di Nunzio, a sua volta figlio di Pasquale, che fu il capostipite di un'illustre famiglia di teatranti siciliani e ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1955-1975 (1988). Tutte le opere di P. sono state raccolte nell'edizione diretta da W. Siti (10 tomi, 1998-2003).
Nel cinema P. operò a partire dal 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria ...
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Nome d'arte dell'attore italiano Alfredo Rodriguez (Messina 1884 - Roma 1939); esordì nel 1908 con T. Franchini e M. Fumagalli per passare poi come primattore giovane con V. Reiter. Nel 1910 condirettore [...] 1912 al 1915 fu primattore nella compagnia stabile del teatro Manzoni di Milano. Dopo la prima guerra mondiale si dedicò soprattutto al cinema, che ebbe in lui uno tra i più noti attori del muto (L'innocente, diviso in tre parti: La favilla, La vampa ...
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Scrittore (n. Torino 1888 - m. in battaglia sul Monte Tomba, 1917); passò la prima giovinezza fra la bohème torinese, collaboratore di S. Camasio, col quale scrisse due commedie, La zingara (1909) e, assai [...] e liriche d'intonazione crepuscolare, parzialmente raccolte nel volume postumo Gli orti (1918). Fu anche regista e scenarista del cinema muto. Tra il 1911 e il 1914 diresse varî film (Addio giovinezza!; Giovanna d'Arco; Veli di giovinezza; Rapsodia ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] dramma tratto da un lavoro di F. Mastriani, al 1960, quando si trasferì a Roma continuando a lavorare solo per il cinema in piccole o piccolissime parti (per esempio il ruolo del facchino d'albergo in Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] l'interesse per le arti, per la comunicazione e per i problemi sociali e, assertore convinto del valore espressivo del cinema, gli fece conoscere da giovanissimo i film di Charlie Chaplin. A. si iscrisse adolescente alla Royal Academy of Dramatic Art ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...