Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] alle possibilità espressive del cinema e anche ai modi della ripresa cinematografica – collabora attivamente col regista nella ‘creazione’ del personaggio.
Nella Grecia antica gli a. erano organizzati in corporazioni, sostenevano anche le parti ...
Leggi Tutto
Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] rese la L. una delle attrici più famose del mondo, ma ne fece anche uno dei più durevoli miti della storia del cinema. Subito la MGM si affrettò a metterla in un drammone strappalacrime di sicuro richiamo, Waterloo bridge (1940; Il ponte di Waterloo ...
Leggi Tutto
Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] avversario" (Poesia del film, 1955, p. 188). Rileggendo le sue critiche, raccolte e pubblicate postume in Servitù e grandezza del cinema (1962), si avverte come la sua severità, il suo rigore mentale e il taglio critico inesorabile siano, a volte, un ...
Leggi Tutto
Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] 'creature, non manichini', come recita il titolo di un suo scritto pubblicato nell'antologia critica Scena e costume nel cinema (1986) di Mario Verdone. Dal 1935 fino alla morte insegnò al Centro sperimentale di cinematografia, formando molti dei ...
Leggi Tutto
Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] nel cinema, fondò (1957) a Genova La borsa d'Arlecchino, piccolo teatro d'avanguardia che si impose soprattutto per l'attenzione alla drammaturgia dell'assurdo (Ionesco, Beckett, Adamov). Con il suo gusto del grottesco e la sua capacità di smitizzare ...
Leggi Tutto
Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] era già in atto da circa un decennio nel cinema giapponese, confinata nell'ambito della produzione indipendente; in quasi un decennio esclusivamente per la televisione.I. è tornato al cinema nel 1979 con Fukushū suru wa ware ni ari (La vendetta ...
Leggi Tutto
Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] in Les acteurs à l'écran, Paintin-La Courneve 1997, catalogo della mostra (trad. it. in Amori di perdizione. Storie di cinema portoghese 1970-1999, a cura di R. Turigliatto, Torino 1999, p. 241); S. Fina, R. Turigliatto, L'attore si presenta davanti ...
Leggi Tutto
Gish, Dorothy (propr. Dorothy Elizabeth)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Dayton (Ohio) l'11 marzo 1898 e morta a Rapallo il 4 giugno 1968. Sorella minore di Lillian, [...] Mary Pickford, amica di famiglia, le due sorelle fecero la conoscenza di David W. Griffith, per il quale nel 1912 esordirono nel cinema con il film An unseen enemy. Nel giro di un anno e mezzo presero parte a circa una ventina di film, sempre diretti ...
Leggi Tutto
Attore (Semley, Wilt shire, 1908 - Reading, Berkshire, 1992). Si affermò nel teatro come protagonista di Oscar Wilde di L. e S. Stokes (1936), che rappresentò con lo stesso successo sui palcoscenici londinesi [...] all'Oscar), partecipò a numerosi film negli USA e in Gran Bretagna, rivelandosi uno dei più raffinati caratteristi del cinema mondiale. Tra le sue migliori interpretazioni: Major Barbara (1941); The trials of Oscar Wilde (Il garofano verde, 1960 ...
Leggi Tutto
Attrice (Clinton, Massachusetts, 1906 - Rochester, Minnesota, 1974); di notevoli capacità e temperamento, attrice alla radio e alla televisione, in teatro con gli Orson Welles' Mercury players e il First [...] drama quartette, fu avviata al cinema da O. Welles in Citizen Kane (Quarto potere, 1941). Caratterista autorevole e complessa, senza mai abbandonare l'attività teatrale ha partecipato a varî film: The magnificent Ambersons (L'orgoglio degli Amberson, ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...