Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] da un pubblico di cinefili, anche perché i registi con i quali collaborò fanno parte a pieno titolo della storia del cinema italiano, da Guido Salvini con L'orizzonte dipinto (1941), film del debutto di Valentina Cortese, sino a Un giorno nella vita ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] ", 1940, 85, p. 21.
R. Cristaldi, Lucio D'Ambra pioniere della regia, in "Primi piani", 1954, 3.
Tra le quinte del cinematografo. Cinema, cultura e società in Italia, 1900-1937, a cura di M. Cardillo, Bari 1987, pp. 101-83.
G. Grazzini, Scrittori al ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] Nel 1916 accettò di interpretare per A. Ambrosio il film Cenere, dall'omonimo romanzo di G. Deledda, da lei stessa ridotto per il cinema. Tornò al teatro a Torino nel 1921 dinanzi a un pubblico nuovo che la conosceva solo di fama, subito entusiasta e ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] nei film di Francesco Rosi, ai quali ha dato un contributo rilevante. Tra i suoi interventi più apprezzati quello in Nuovo cinema Para-diso (1988) di Giuseppe Tornatore, regista per il quale ha firmato anche la scenografia di Una pura formalità (1994 ...
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Regista e attore russo (Irkutsk 1900 - Mosca 1967). Dopo l'esordio nella sua città, si trasferì a Mosca (1923) per perfezionarsi con Mejerchol´d. Dal 1924 inizia la sua attività nel cinema, culminata con [...] la regia di alcuni film (Mit´ja, 1926; Prodannyi "L'appetito venduto", 1926; Put´entuziastov "La via degli entusiasti", 1930) e continuata nel tempo come interprete (tra l'altro, Aleksandr Nevskij di S. ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] Warszawa 1975.
I. Smoktnunovskij, Vremja dobrych nadežd (Il tempo delle belle speranze), Moskva 1979.
Al di là del disgelo. Cinema sovietico degli anni Sessanta, a cura di G. Buttafava, Milano 1987 (catalogo della retrospettiva), pp. 171-73 e passim ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] di fumetti presto divenute di culto, a partire dal ciclo L'Incal.
Soltanto nel 1989 ha fatto ritorno al cinema, con l'avventura cruenta e raccapricciante, ma ricca di trasposizioni autobiografiche sul piano del meraviglioso, della coproduzione italo ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] del Vtoroj Moskovskij Chudožestvennyj Akademičeskij Teatr (Secondo teatro accademico d'arte di Mosca). Dal 1931 iniziò a lavorare nel cinema, in alternativa con l'attività teatrale fino al 1963, quando si dedicò esclusivamente a quest'ultima. Il suo ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] letterarî, si dedicò a un'intensa attività pubblicistica e creativa (dal 1913 anche con soggetti e sceneggiature per il cinema), insegnando nel contempo (1897-1922) all'Istituto superiore di Magistero (per la nomina a professore gli valsero gli studî ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Luisa Manfrina Farnet (Castel S. Pietro 1914 - Milano 1945); esordì in arte nella compagnia di R. Ruggeri, passò poi con P. Borboni. Nel 1935 esordì nel cinema (Freccia [...] d'oro), e il suo notevole temperamento drammatico la portò subito al successo: Il conte di Brechard, 1937; Un'avventura di Salvator Rosa, 1939; La corona di ferro, 1941; Nozze di sangue, 1941; La cena ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...