Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] A. Manzoni, Affabulazione di P. P. Pasolini, Ulisse e la balena bianca di V. Gassman (da H. Melville e altri). Nel cinema fu utilizzato dapprima come eroe negativo (Riso amaro, 1949; Anna, 1952) o come romantico cavaliere in film di costume; dopo una ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] nel 1953 iniziò l'attività di attore e regista teatrale, prima a Basilea e poi in varie città tedesche e austriache.Debuttò nel cinema in Germania, nel ruolo di un soldato disertore in Kinder, Mütter und ein General (1955; All'Est si muore) di Laslo ...
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Hasse, Otto Eduard
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Obersitzko (od. Obrzycko, Polonia) l'11 luglio 1903 e morto a Berlino il 12 settembre 1978. Giovandosi di una solida [...] di Yves Montand in État de siège (L'amerikano) di Constantin Costa-Gavras, nel ruolo del giornalista Carlos Ducas. Si congedò dal cinema con un bel film italiano, L'età della pace (1974) di Fabio Carpi, in cui disegnò con finezza la figura di un ...
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Attore e regista (Dorking, Surrey, 1907 - Steyning, West Sussex, 1989). Sulle scene dal 1925, offrì con la compagnia dell'Old Vic interpretazioni shakespeariane che gli valsero il titolo di maggior attore [...] 1944 al 1949, e poi (1963-74) il National Theatre, divenuto una delle più prestigiose istituzioni teatrali del mondo. Per il cinema, dopo Henry V (1944) e Hamlet (1948), che restano le più notevoli testimonianze del suo talento di attore e regista ...
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Attore statunitense (Indianapolis 1893 - Beverly Hills, California, 1966); ballerino, poi attore nel teatro di rivista e nella commedia brillante, dove mise in luce le sue doti mimiche e umoristiche, nel [...] cinema interpretò spesso personaggi irretiti da donne misteriore e spietate. Tra le sue interpretazioni ricordiamo: Laura (Vertigine, 1944); The razor's edge (1946); Sitting pretty (Governante rubacuori, 1948, poi seguito da altri film incentrati ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica e teatrale francese Suzanne-Georgette Charpentier (La Varenne-Saint-Hilaire 1909 - Neuilly-sur-Seine 1996); ha svolto attività anche negli USA, Inghilterra, Spagna. [...] Nel cinema dal 1926, fu valorizzata da R. Clair (Le million, 1931 e Quatorze juillet "Per le vie di Parigi", 1933). Altri film: Marie, légende hongroise (1932), la sua migliore interpretazione, La bandiera (1936), Hôtel du Nord (1938), Don Juan ("La ...
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Attrice (Taranto 1890 - San Paolo del Brasile 1941). Iniziò la sua carriera nel teatro, al quale tornò nel 1924, dopo essere stata dal 1912 al 1923 una delle dive del cinema muto italiano. Film principali: [...] Cabiria (1913-14), Voluttà di morte (1916), Femmina (1918), Hedda Gabler (1919), La maschera e il volto (1919), L'orizzontale (1919), La statua di carne (1921), Il fango e le stelle (1922), L'arzigogolo ...
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O scrisoare pierdută ("Una lettera smarrita") Commedia politica (1884) dello scrittore romeno I.L. Caragiale (1852-1912), considerata il suo capolavoro.
Dalla commedia sono stati tratti gli omonimi film [...] per il cinema (1953) e per la televisione (1977). ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] di riviste d'arte e di cultura, nel 1919 fondò a Roma la Casa d'arte B. per conferenze ed esposizioni, e poi (1926) il Teatro degli Indipendenti, dove fece rappresentare di preferenza lavori d'avanguardia, ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] mondo. Dopo la scuola primaria, la passione per la recitazione l'ha portato a iscriversi alla High school of performing arts di Manhattan, che ha lasciato nel 1957 per mettersi a fare i mestieri più vari. ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...