La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] sono raramente di netta contrapposizione con il maschile e di rifiuto della società nel suo complesso. A parte il cinema, peraltro non autoctono (nella fattispecie esso è soprattutto iraniano), rare sono le eccezioni di vera e propria ribellione che ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Europe, Cambridge (UK)-New York 2005, pp. 2, 280-287; M.F. Piredda, Film & mission: per una storia del cinema missionario, Roma 2005; R. Eugeni - D. Viganò, Attraverso lo schermo. Dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Roma 2006. Sul contesto ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] piacere. L’automobile sogno di una vita, la radio contatto con il mondo fascista anche nel chiuso della propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i ritmi della vita europea, le vacanze ai monti o al mare, le ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] uomini nelle strutture chiave dello Stato, compresi i settori dell’istruzione e dell’informazione (attraverso cui gestisce radio, cinema e la nascente televisione) e non ha particolari esigenze di avere voci aggiuntive che sostengano la sua politica ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e libertà, organizzato dalle riviste «Humanitas», «Vita e pensiero», «Civitas», «Rivista del cinematografo», «Letture», «Leggere», «Cronache del cinema e della televisione» e «Il Taccuino delle arti». Gli atti dell’incontro furono pubblicati a cura ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] apparenze, una civiltà materialista nella profanazione della festa, nella disgregazione della famiglia, nella ricerca del piacere, nel cinema, nella moda e nell’educazione non cristiana della gioventù. Il regime, per lui, creava condizioni diverse da ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] raduni in piazza S. Pietro, iniziati nel corso del conflitto), o veicolato dai mezzi di comunicazione (la radio, il cinema e, più tardi, la televisione), con il popolo dei fedeli: un rapporto che aveva natura insieme carismatica e istituzionale ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] rifiuta ogni influenza occidentale, ma in realtà si utilizzano i modelli culturali dell'Occidente nella letteratura, nel cinema, nella musica, nella pittura e nell'architettura. Persino la scrittura è influenzata dalla retorica, dalla grammatica, dai ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . Contemporaneamente, si segnala l’eccezionale fioritura di una letteratura popolare con saldi legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto (ricchissimo quest’ultimo nei suoi sviluppi) e più tardi, nel secondo dopoguerra, con ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] atteggiamento di diffidenza e opposizione verso la modernità115 e i suoi nuovi mezzi espressivi (in particolare cinema e televisione)116, dalla lotta particolarmente evidente contro il comunismo117, dal rilancio delle devozioni popolari (Peregrinatio ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...