GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] Priggiuniero 'e guerra (1933), tutte interpretate dal Pasquariello.
Intanto nel 1930, con l'avvento del cinema sonoro, iniziò per le orchestrine impegnate nel cinema muto un periodo di decadenza; con la produzione di canzoni per le colonne sonore, il ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] .
Il figlio Mario, in arte Mario Riva (Roma 26 genn. 1913-Verona 1º ott. 1960), è stato attore di rivista e di cinema e fra i più noti presentatori radiofonici e televisivi.
Fonti e Bibl.: Oltre a notizie gentilmente fornite dalla famiglia, v.: R ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] lirici veneti nella storia dell'opera e del canto, Taglio di Po 2001, pp. 191-195; Se quello schermo io fossi. Verdi e il cinema, a cura di M. Marchelli - R. Venturelli, Recco 2001, pp. 130 s., 135 s., 138-140; Il teatro Sociale di Rovigo, a cura di ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] delle più conosciute ed amate.
Villa raggiunse l’apice del successo negli anni cinquanta, approdando al mondo del cinema come attore nei tanti film ‘musicarelli’ finalizzati alla promozione delle sue canzoni (Serenata amara, 1952; Serenata per sedici ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] critici controversi, dal problema dell’interpretazione alle tendenze della musica italiana contemporanea, dal rapporto fra musica e cinema alle questioni di estetica e critica, dalla marginalità della musica nella cultura italiana alla riforma dei ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] tende a fare, imponendo una sua veste personale.
Nel secondo dopoguerra si interessò in particolare dei rapporti tra musica e cinema, scrivendo saggi e componendo colonne sonore. Affermò che la novità era data dal "passaggio dallo stato di commento ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] - e per lunghi anni - tenne la medesima cattedra a Napoli nel conservatorio di S. Pietro a Majella. La B. s'interessò anche al cinema, tra il 1916 e il 1919: come produttrice fondò nel 1918 la "Gemma Film" (poi "Bianca Gemma Film" nel 1921) e come ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] anche lirici italiani e stranieri. Al di là del successo commerciale, che determinò una sorta di fanatismo divistico propagatosi poi al cinema e al costume (Mario Mattoli diresse un film omonimo con F. Tagliavini, C. Campanini, R. Billi e M. Riva nel ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] il G. tentò di sperimentare un nuovo tipo di linguaggio musicale, caratterizzato da un'insolita fusione tra musica e immagini del cinema muto. L'esperimento, però, non riscosse il successo sperato (Giordani, pp. 142-144). Al 1919 risale anche la ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] , l'illustrazione e il ritratto sono oggi malauguratamente divisi dal resto della pittura, così anche in musica la danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e da camera … Chiusa in una torre ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...