Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] Angeles. A New York riprese la sua attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il insegnare e riprese a comporre per il teatro e per il cinema. Tra le colonne sonore dell'ultimo periodo vanno ricordate quelle per ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] al Futurismo, come autore cinematografico coltivò esperienze di vario tipo: dal cinema italiano a quello statunitense, dalla commedia sofisticata al western, dai film di Frank Capra a quelli di John Ford. Priva di un denominatore comune, la musica di ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] ); il Concerto per piano (1972). La sua vocazione drammaturgica risulta confermata, oltre che dalle colonne sonore per il cinema e da diverse musiche di scena per spettacoli teatrali, anche dall'opera-balletto Lysistrata (1964) e dal musical Colette ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] spagnolo, Salida de la misa de doce del Pilar de Zaragoza (1896), mentre a F. Gelabert si attribuisce l'esordio del cinema di racconto con Rina en un café (1897). Nonostante questi precoci e promettenti debutti, gli anni del muto non offrirono opere ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , 1918, Lisbona). Della generazione tra gli anni 1920 e 1930, orientata al modernismo, si ricordano a Lisbona: C. da Silva (cinema Capitol, 1926-31), P. Monteiro (Istituto Tecnico Superiore, 1927), C. Ramos (Istituto di Oncologia, 1927-33), C. Branco ...
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Larson, Brie. – Attrice e cantautrice statunitense (n. Sacramento 1989). Sin da giovanissima ha studiato all’American Conservatory Theater e ha cominciato la sua gavetta recitando per il piccolo schermo, [...] ad esempio in To Have & to Hold (1998) e Raising Dad (2001-02). Nel 1999 ha debuttato al cinema nel film Special Delivery e negli anni successivi ha recitato in numerose pellicole tra cui 13 Going on 30 (30 anni in un secondo, 2004), House ...
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Trombonista e caporchestra statunitense (n. Clarinda, Iowa, 1904 - m. 1944). Collaborando dal 1929 con R. Nichols, B. Goodman, J. e T. Dorsey, fu tra i jazzisti bianchi che guidarono l'evoluzione dal Dixieland [...] allo Swing orchestrale degli anni Trenta. Dal 1937 diresse proprie orchestre, cui la radio e il cinema diedero enorme popolarità: sua è la classica In the mood. Ufficiale dell'aviazione statunitense, di cui diresse l'orchestra dal 1942, scomparve ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] (1939; Le quattro piume) di Zoltan Korda, ma la migliore colonna sonora nel primo periodo della sua carriera di compositore per il cinema fu quella di The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad) di Ludwig Berger, Michael Powell, Tim Whelan e dei ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] ) di Bob Fosse, che le ha valso anche un Oscar nel 1973, e New York, New York (1977) di Martin Scorsese.Esordì nel cinema a soli due anni e mezzo, nel film In the good old summertime (1949; I fidanzati sconosciuti) di Robert Z. Leonard, interpretando ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] d'Orphée (1960; Il testamento d'Orfeo), e in essa è il segno incisivo della disponibilità e dell'efficacia della musica da cinema di A., non va dimenticato che, fra le tantissime, sono firmate da lui le colonne sonore di: L'éternel retour (1943; L ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...