Musicista italiano (Bologna 1893 - Roma 1961). Studiò a Bologna con F. Alfano. Compose musica teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera, oltre a numerosi commenti cinematografici. Fu insegnante [...] di composizione di musica per il cinema al conservatorio di S. Cecilia in Roma. ...
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Artista lirica italiana (Viterbo 1874 - Fiesole 1944). Cantò nei principali teatri del mondo come soprano e fu anche attrice di varietà e del cinema. Le sue qualità artistiche e la sua bellezza le procurarono [...] entusiastici successi ...
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Cantante e compositore (n. Burano 1941). Ha esordito nel 1961 al Festival di Sanremo, raggiungendo un notevole successo nel 1965 con Io che non vivo. A partire dagli anni Settanta ha stretto un sodalizio [...] Troisi e Roberto Benigni. Successivamente ha incrementato il suo lavoro dedicandosi anche alle musiche per film TV, mentre nel cinema ha musicato, tra gli altri Così fan tutte (1992); Monella (1998) e Trasgredire (2000) di Tinto Brass insieme a ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] voce recitante e orchestra Petja i volk (Pierino e il lupo, 1936), e al contempo allargò i suoi interessi al cinema, anche per adeguarsi al nuovo clima culturale sovietico, nell'ambito del quale la musica doveva porsi il compito di trovare strumenti ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] 1990.
Music of the Soviet age, 1917-1987, a cura di L. Hakobian, Stockholm 1998, passim.
S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, passim.
E. Sheinberg, Irony, satire, parody and the grotesque in the music of Shostakovich ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] , mentre in Germania, Francia e Spagna si oscilla tra l'1,4 e l'1,5%. In Francia, gli investimenti pubblici nel cinema sono superiori, da soli, all'importo dell'intero FUS italiano destinato a tutte le attività di s., compresi i circhi equestri.
In ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] importanti di tutta la carriera artistica di K.: la consapevolezza del proprio ruolo politico come compositore, il gusto per il cinema e per il teatro, e infine la passione per l'educazione musicale delle giovani generazioni. Dal 1930 docente di ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] dalla composizione all'arrangiamento e alla direzione d'orchestra. Dopo aver iniziato la carriera come arrangiatore e direttore di musica da film (si ricordano solo i quattro premi Oscar: Gigi, 1958; Porgy ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] 1981-82), Laudes creaturarum (1982). Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, P. diede al cinema, soprattutto nel periodo neorealista, un contributo quantitativamente limitato ma di grande rilievo per la qualità specifica delle ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] per la 'normalità' e l'altro per i turbamenti psichici della protagonista. Questo fu l'ultimo contributo di H. al cinema di Hitchcock: i due si incontrarono per preparare il lavoro successivo, Torn curtain (1966; Il sipario strappato) e il musicista ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...