Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] con passione quasi subito dopo la nascita del sonoro. Dissociazione, d'altronde, più di forma che di sostanza: nel cinema, C. travasò infatti quella 'cantabilità' tutta italiana, fluida e fantasiosa, che era il dato più saliente del C. 'classico ...
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Cantante e attrice britannica (n. Ewell 1932). Dopo l’esordio alla radio con brani per bambini, incise la sua prima canzone nel 1949 (Music, music, music), a cui fece seguito, nel 1964, Downtown, con la [...] circa vent’anni dopo con Someone like you (1990). La sua voce compare nelle colonne sonore di numerosi film sia per il cinema che per la televisione. Tra i suoi album più recenti vanno segnalati Then & now. The very best of Petula Clark (2008 ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] Bibliografia
E. Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in "Bianco e nero", 1968, 5-6, pp. 77-96; G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp. 102-04; G. Papandrea, Fusco, Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] , C. Marinelli Roscioni, 50 anni di opera lirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp. 77, 78 e 80.
C. Palmer, S. Miceli, Amfitheatrof Daniele (Alexandrovich), in The new Grove dictionary ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] linguistici o figurativi si rintracciano ancora in molto del migliore teatro contemporaneo.
Cinema
L’e. cinematografico divenne corrente matura nel cinema tedesco degli anni 1920: i suoi caratteri specifici furono la deformazione scenografica ...
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Attore e cantante statunitense (n. Philadelphia 1937). Dopo l’esordio televisivo all’Ed Sullivan Show, negli anni Sessanta è diventato il primo attore afroamericano a recitare in una serie drammatica (I [...] ha conquistato il grande pubblico grazie alla serie TV The Cosby show (1984-92, I Robinson) e si è cimentato nel cinema con diverse pellicole (la più importante delle quali è Jack del 1996); inoltre nel 2004 ha rimaneggiato una sua vecchia serie ...
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Attrice e cantante statunitense (n. Salinas, California, 1988). Giovanissima ha partecipato a diverse produzioni televisive per poi ottenere una parte secondaria nel film Thirteen (13 anni, 2003). Tre [...] molto nota tra gli adolescenti, ha pubblicato gli album V (2006) e Identified (2008), senza però abbandonare il cinema; ha partecipato alla 69a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con la pellicola Spring breakers (2012), nel 2013 ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] doni di melodista piuttosto che ad una seria e compiuta preparazione musicale. Particolarmente precoce, iniziò la sua carriera nel cinema milanese Franco-Belga di viale Monza dove, a soli dodici anni, si esibì come pianista, eseguendo brani di vario ...
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Compositore slovacco (Kláštor pod Znievom, Zilina, 1906 - Bratislava 1984). Allievo del conservatorio di Praga, prof. a Bratislava di teoria musicale e composizione all'accademia di musica e arti drammatiche [...] da camera, musiche vocali, tra le quali particolarmente note: la cantata Demontàž "Disarmo", 1930, l'opera Udatný král "Il re deposto", 1966, colonne sonore per il cinema e la radio) ha tratto spesso ispirazione da soggetti nazionali e patriottici. ...
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Trombonista statunitense (Indianapolis 1924 - ivi 2001). Aderì al movimento bebop newyorkese fin dal 1946, adattando per primo al trombone il nuovo linguaggio inaugurato da Ch. Parker (col cui sestetto [...] il Jay & Kai quintet; negli anni Sessanta collaborò anche con M. Davis, per poi trasferirsi in California e dedicarsi (1970-87) soprattutto alle colonne sonore per cinema e televisione. Dal 1987 era tornato con successo all'attività jazzistica. ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...