di Paolo D’Achille*Tra i dialetti italiani, il romanesco è (e non da oggi) di gran lunga quello che si sente parlare più spesso al cinema, in televisione, alla radio, nella pubblicità. Almeno in parte, [...] ciò si deve alla centralità di Roma, ma di cert ...
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di Giuseppe Sergio* Di tutti i mass media, la pubblicità è di certo il più trasversale. Pur di arrivare a destinazione si plasma e si insinua sulla carta di giornali, volantini e cartelloni; scorre maliosa [...] sugli schermi di tivvù, cinema e computer; p ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...