L’italiano di Gary Cooper La storia del cinema è legata a quella della lingua italiana a filo doppio: per i prestiti del cinema alla lingua comune e per la capacità dei dialoghisti ora di fotografare, [...] ora di deformare (amplificandone o, viceversa, a ...
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Intervista a Sergio Raffaelli* a cura di Marcello Ravesi***Sergio Raffaelli, professore all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, è uno dei maggiori studiosi della lingua del cinema. Fra i suoi [...] numerosi lavori, cui va sempre riconosciuta una ...
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di Anna Angelucci*Tra neorealismo e metalinguaggioIl cinema, affermava Pasolini nel 1969 in una lettera ad Alberto Moravia, è «un sistema di segni, in cui la realtà di “un uomo che parla” è espressa, anziché [...] attraverso un simbolo, attraverso quello ...
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Scrittore italiano “saccheggiato” dal cinema, così si espresse nel 1962 Alberto Moravia, che non poté arrivare a leggere romanzi come L’uomo che amava Kirsten Dunst (2011) di Alessandro Iovinelli: «Per [...] me, il solo “soggetto originale” legittimo è qu ...
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di Julien Pouplard* Se mettiamo da parte il narratore omodiegetico e il suo amico Adriano, il soggetto principale dell'opera di Alessandro Iovinelli rimane Kirsten Dunst: attrice del cinema contemporaneo [...] statunitense, viene comunemente ricordata dal ...
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C’è una foto notissima dei fratelli Auguste e Louis Lumière. In posa, sorridenti (più Auguste dell’occhialuto Louis, a dire la verità); gli occhi di chi sta per lanciare una locomotiva contro i primi spettatori cinematografici della storia (o l’ha g ...
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di Laura Ferrario* È ben noto che cinema e televisione hanno dato un contributo fondamentale all’italianizzazione della Penisola, anche se gli studi sull’italiano doppiato sono meno frequenti di quelli [...] che riguardano altri aspetti dell’italiano cinem ...
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di Giuseppe Sergio* Non occorrerà insistere troppo sul ruolo che ha avuto la radio nello sfondare la barriera della dialettofonia. È infatti ben noto (De Mauro 1993) come, insieme al cinema, quello radiofonico [...] sia stato per larghi strati della popol ...
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di Giuseppe Sergio*La pubblicità ci raggiunge attraverso molteplici rivoli mediatici, dai più tradizionali (stampa, radio, tivvù, cinema, affissioni, ormai internet) a quelli a cui forse non pensiamo: [...] i volantini sotto il tergicristallo dell’auto; l ...
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Tra mito e maldicenza, cinema e sceneggiata, letteratura blasonata e trivialliteratur,mandolino e putipù, i luoghi comuni sugli italiani e sull’italianità contengono a stento la contraddizione degli opposti: [...] vittime e artefici di un insanabile dissi ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...