In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] in anni più recenti sono venuti invece di moda i n. laici, per lo più ispirati ad artisti, attori, personaggi del cinema, della televisione e in genere dello spettacolo.
In certi casi il n., etimologicamente trasparente, è augurale, ed è questo un ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] l’interlocutore in un momento successivo a quello dell’enunciazione:
(18) svolta al prossimo incrocio, fai duecento metri e il cinema è subito qui [gesto con la mano] sulla destra (C. Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2005 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a una grande sveltezza di linguaggio teatrale, instaurando una tradizione di "parlato", che avrà largo seguito sia nel teatro sia nel cinema: si pensi ai fitti ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La nuova narrativa che ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] come qual’è, un pò, un’amico, un osservazione, si in luogo di sì, tanto vituperate negli scritti giovanili), il cinema e la televisione.
Benché esistano ormai da più di trent’anni, sui nuovi mezzi pesa evidentemente ancora l’ingresso tardivo (non ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] es., per l’enunciato (tratto da Ferrari 2002: 177) in rilievo in (4):
(4) Ha scelto la televisione. Intuito. Il cinema non la convinceva («L’Espresso» aprile 2000)
In questo caso, infatti, il contesto non permette di dire con precisione quali siano l ...
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PROPRI, NOMI
A differenza dei nomi ➔comuni, i nomi propri identificano uno specifico elemento all’interno di una categoria, come ad esempio
• A eccezione dei nomi di persona, i nomi propri possono [...] formali e nello scritto
La Giulia e la Maria verranno a cena
Hai già chiamato il Giuseppe?
«Dove son stata? Al cinema sono stata, con la Franca» (D. Buzzati, Sessanta racconti)
È molto comune, anche nello scritto, l’articolo davanti ai cognomi di ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] : da un italiano uniforme e medio, per certi versi astratto, lontano sia dall’uso letterario sia dall’uso vivo, tipico del cinema degli anni ’30 del Novecento, si è passati nei decenni successivi a un italiano più attento ai registri e alle varietà ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] del senso (Porro 1983):
(3) hai provato a pulire il disco del computer?
È così in molte discipline tecniche: cinema, campo lungo/corto, piano sequenza, carrellata; fotografia, primo piano, grandangolo, contrasto; cucina, dove, nonostante l’assedio di ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di O. Soriano. La contaminazione non tocca solo i generi letterari, ma si estende al linguaggio: i codici linguistici del cinema, della radio, del tango, dei fumetti, ma anche quello più raffinato della psicanalisi, pervadono le pagine di non pochi ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] Francia, come quelli dell’automobile (camion, carburante, garage, parabrezza, rodaggio, roulotte, semaforo, taxi) o del cinema (appunto cinema, cinematografico, riflettore, trucco). Un certo numero di francesismi è poi da riscontrare nel settore dei ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...