Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] 2007). Riserve ben maggiori sono tuttora suscitate dalle bestemmie, che però sempre più spesso si incontrano, per es. al cinema.
Diverso il caso della letteratura, le cui maglie censorie sono quasi sempre meno fitte di quelle dei mass media. Per ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] entrati nella lingua, almeno per frequenza d’uso caratterizzano ancora un’area specifica (è il caso di molti romaneschismi che il cinema, la tv e gli altri media hanno diffuso un po’ in tutta Italia, da burino a piacione; ➔ Roma, italiano di).
La ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] da soggetto della frase in (6); si veda l’es. (7):
(7)
A: andiamo al cinema?
B: sembra un’ottima idea [cioè: andare al cinema].
Le frasi soggettive hanno come predicato (➔ predicato, tipi di) verbi impersonali o usati impersonalmente (➔ impersonali ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] una struttura di negazione tipica (Benincà 1993), molto frequente nel parlato (➔ negazione):
(65) non è che verresti al cinema con me? [«verresti al cinema con me?»]
(66) non è che hai preso tu la macchina?
Quanto alle frasi dipendenti, l’italiano ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] :
(a) alcuni di essi sono variabili per ➔ genere; quasi tutti, per ➔ numero (salvo i nomi invariabili: caffè, città, virtù, cinema, ecc.);
(b) possono essere testa di un ➔ sintagma nominale; in questo caso, comportano l’➔ accordo dell’aggettivo e dei ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] un fatto possibile
Gli amici con i quali sono andato in vacanza
Non trovo nessuno che abbia voglia di venire al cinema con me
Quello è il posto dove mi sarei seduto
– le proposizioni relative implicite sono introdotte da pronomi relativi con ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] con caratteristiche di reciprocità o in cui sono necessariamente coinvolti più soggetti:
(17) a. con Antonio vado/andiamo spesso al cinema
b. con mia madre non ci parlammo tutto il giorno (Corrado Alvaro, Settacinque racconti, cit. in Serianni 1989 ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] passi il sale?
(55) mi passeresti il sale?
(56) puoi passarmi il sale?
(57) vogliamo andare al cinema?
(58) ti va di andare al cinema?
Al posto dell’imperativo e del congiuntivo esortativo, in frasi interrogative dirette di questo tipo si adoperano l ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] che si parla in tutta la nazione. Altre differenze sono di uso sociale: la scuola, i giornali, la televisione, il cinema, l'amministrazione pubblica usano infatti l'italiano e non il dialetto. Inoltre, chi conosce il dialetto in genere lo adopera ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] 2010 ha rappresentato l’anno di svolta) e digitale è la quasi totalità dei nuovi schermi televisivi; fotografia, videoregistrazione, cinema sono a loro volta saldamente approdati al mondo digitale e perfino l’ambito della lettura, che si è rivelato ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...