GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] ancora attenzione quella sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un veleno!", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di Laocoonte (ibid., 5 maggio 1916).
Nel novembre 1914 il G. conosce due signorine di ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] ad accompagnarsi nel F. l'interesse per la teoria e il valore delle arti, dalla poesia alle arti figurative al cinema al teatro, interesse che sfociò in una fittissima produzione critica: pubblicò nel 1919 Formazioni. Contributo a una storia dell ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] alle novità più significative della letteratura europea (da segnalare anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà una delle caratteristiche dell'ultima rivista del C., NuoviArgomenti ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] tappa significativa nella formazione del narratore (se è vero che dietro la scrittura talvolta facilmente si indovina - legato al cinema dell'epoca s'intende - il gusto per l'inquadratura o pel movimento di macchina), e per l'altro la testimonianza ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] realizzata da M. Mattoli nello stesso anno e alla straordinaria interpretazione che ne diede Emma Gramatica.
Fu proprio il cinema - mai troppo amato dal G., che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ) fu attore versatile e schietto, primo attore ma specialmente caratterista come suo padre, nel teatro e nel cinema. Le collaborazioni di Camillo sin da giovanissimo furono innumerevoli e prestigiose, basti ricordare che esordì con Ermete Zacconi ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] toscani del Primo Novecento, Firenze 1958, p. 163; Teatro futurista italiano, in IlSipario, dicembre 1967, pp. 26-27, 78, 92; M. Verdone, Cinema e letter. futurista, Roma 1968, pp. 1, 5, 381, 42, 47, 52, 60, 62, 74, 75, 80, 86, 93, 94, 96, 100 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ...,e Luti) pubblicò poesie, recensioni, brevi saggi, occupandosi in particolare di letteratura italiana, teatro - soprattutto francese -, cinema. Dalla lettura dei suoi articoli sulla rivista, su cui continuò a scrivere anche quando ebbe lasciato l ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] dagli anni Quaranta (nel periodo della ricostruzione, quando partecipava attivamente ai dibattiti sulla società, la scuola, il cinema, la politica), quelle degli autori del Novecento spagnolo.
Da ricordare almeno l'edizione, a partire dal 1949 ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] Il Tempo, che abbandonò presto per divergenze politiche con il direttore. Negli anni successivi sperimentò strade diverse, a cominciare dal cinema, nel quale si cimentò dapprima come produttore - e forse anche regista - di L'antica fiamma (1917) e L ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...