Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] e sull'arte, 1973, pp. 53 e segg.), B. sottolineò con forza la nuova idea di arte nata dal cinema, evidenziando al contempo l'impossibilità per ogni realizzazione artistica di sottrarsi al processo di circolazione delle merci. L'anno seguente ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] e di cinema, per poi passare al quotidiano torinese La Stampa nel 1970, occupandosi di politica internazionale soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. È stato docente di Linguaggio giornalistico ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] . it. 1985) e Angélique ou l'enchantement (1988; trad. it. 1989), a una sorta di "autobiografia indiretta". Vedendo nel cinema un mezzo di espressione ideale della sua "poetica dello sguardo", R.-G. vi si è accostato dapprima come sceneggiatore (L ...
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Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro, La Spezia, 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con [...] in Rami secchi (1989); nonché la ristampa (1985) di 24 ore in uno studio cinematografico, un'introduzione al mondo del cinema che S. aveva pubblicato sotto lo pseudonimo di Franco Pallavera nel 1935. Della raccolta delle Opere, a cura di C. Garboli ...
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Scrittrice greca (Atene 1923 - ivi 2020). Studiosa di teatro e di cinema, è vissuta in URSS (1954-64), quindi esule a Parigi, durante la dittatura dei colonnelli. Protagonisti di molti dei suoi romanzi [...] sono giovani e bambini che sperimentano la lontananza, talvolta l'ostilità, del mondo degli adulti (Τὸ καπλάνι τῆς βιτρίνας, 1963, trad. it. La tigre in vetrina, 1978, nuova ed. 2023; Τὸ μεγάλο περίπατος ...
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Rassegna culturale istituita nel 2000 a Milano da E. Sgarbi, che dallo stesso anno ne è direttrice artistica, con l’intento di creare un "laboratorio di eccellenza" di letteratura, cinema, musica, arte, [...] scienza, filosofia, intersecando saperi e culture diverse intorno a un tema che attraversa l’intera edizione. La manifestazione, che ha cadenza annuale e si svolge tra i mesi di giugno e agosto coinvolgendo ...
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Scrittore e regista inglese (Londra 1891 - Hollywood 1959); attore, dal 1912 sui palcoscenici inglesi, dopo la prima guerra mondiale si trasferì negli USA. Autore di romanzi e commedie, esordì nel cinema [...] come sceneggiatore; passò poi alla regia, dimostrandosi ottimo direttore di attori: Love (Anna Karenina, 1928); Grand Hotel (1932); Dark victory (Tramonto, 1939); The old maid (Il grande amore, 1939); ...
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O scrisoare pierdută ("Una lettera smarrita") Commedia politica (1884) dello scrittore romeno I.L. Caragiale (1852-1912), considerata il suo capolavoro.
Dalla commedia sono stati tratti gli omonimi film [...] per il cinema (1953) e per la televisione (1977). ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] riferisce lo stesso Pirro nel suo libro di ricordi Soltanto un nome nei titoli di testa: i felici anni Sessanta del cinema italiano (Torino 1998, p. 185). Tuttavia quando il film uscì, nel 1967, il notevole riscontro di critica e pubblico, oltre ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] da un pubblico di cinefili, anche perché i registi con i quali collaborò fanno parte a pieno titolo della storia del cinema italiano, da Guido Salvini con L'orizzonte dipinto (1941), film del debutto di Valentina Cortese, sino a Un giorno nella vita ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...