Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] o di A. Camus. Gli esempi sono gli stessi della tradizione da cui uscirà la Nouvelle vague e che saranno proposti dai "Cahiers du cinéma" di André Bazin: La règle du jeu (1939; La regola del gioco) di Jean Renoir, Les dames du Bois de Boulogne (1945 ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] diligenze, treni e carovane di pionieri. Queste storie derivano da un particolare filone della letteratura ottocentesca, il western, che ha come padre fondatore lo scrittore statunitense James Fenimore ...
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Cognetti, Paolo. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Dopo aver studiato Matematica, si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano e ha fondato una casa di produzione indipendente, [...] Cameracar. Successivamente si è dedicato alla realizzazione di documentari a carattere sociale, politico e letterario, tra i quali: Vietato scappare, Isbam, Box, La notte del leone, Rumore di fondo. Ha ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] romanzi (Un mese in URSS, 1958; Un'idea dell'India, 1962; L'uomo come fine e altri saggi, 1964; Al cinema, 1965; La rivoluzione culturale in Cina, 1968; A quale tribù appartieni?, 1972; Impegno controvoglia, 1980; Lettere dal Sahara, 1981; Inverno ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] senesi, 1928; Pietro Lorenzetti, 1930; Giotto, 1937; ecc.), collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, si interessò inoltre di cinema come direttore di produzione. Postume sono apparse (oltre le note critiche sui contemporanei nella Storia della ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] le pianiste, 1960, Tirate sul pianista e La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero), si avvicinò al mondo del cinema, iniziando la carriera di sceneggiatore con Philippe de Broca per il suo primo film, Les jeux de l'amour (1960). Realizzarono ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] del dato materiale. Le sue ultime impressioni furono raccolte in C'est tout (1995, trad. it. 1996), un breve diario iniziato alla fine del 1994. Un'ampia scelta delle sue opere è contenuta in Romans, cinéma, théâtre, un parcours: 1943-1993 (1997). ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] un'intensa attività editoriale e pubblicistica. Appassionato di cinema (Letterato al cinema, 1949), ha scritto testi e sceneggiature per i programmi culturali della RAI; dopo la scomparsa di P.P. Pasolini, tra il 1975 e il 1980 è stato condirettore, ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] di difesa e di promozione del film, inteso come strumento di analisi della realtà, ha concentrato la sua attività sul cinema italiano di cui è stato uno degli interpreti più acuti e attenti, soprattutto in riferimento al ruolo svolto da tale mezzo ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] 'alfabeto (1963); Il pataffio (1978); Il pianeta azzurro (1986).
Vita
Laureatosi in legge, diresse a Parma la rivista di cinema Sequenze. Nel 1950 si trasferì a Roma, dove cominciò a collaborare a numerose sceneggiature di film. Nel 1963, lo stesso ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...