Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] . Tornato a Hollywood, iniziò a lavorare nel cinema come sceneggiatore. Nonostante l'infelice esordio con Little , divenne un testimone collaborativo. Riprese così a lavorare nel cinema scrivendo la sceneggiatura di due importanti film di Kazan: On ...
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Scrittore italiano (Firenze 1898 - Cortona 1980), figlio di Paolo Emilio. Oltre a volumi di critica letteraria e d'arte (F. T. Marinetti, 1924; Cubismo, futurismo, espressionismo, 1927), pubblicò raccolte [...] , espresso in toni vagamente classicheggianti, che ricordano i modi di Cardarelli. Si occupò a lungo di teatro, anche come autore (La croce del Sud, in collaborazione con T. Interlandi, 1930; Ciro, in collab. con S. Landi, 1941; ecc.), e di cinema. ...
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Scrittore statunitense (n. Omaha, Nebraska, 1965). Ha iniziato a scrivere durante gli anni universitari quando a seguito di un brutto infortunio ha dovuto accantonare l’atletica (grazie a cui aveva vinto [...] tardi è uscito The notebook (1994, Le pagine della nostra vita) il primo dei molti lavori di S. adattati per il cinema. Tra gli autori statunitensi più venduti nel mondo, della sua produzione più recente vanno citati: The lucky one (2008; trad. it ...
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Scrittrice, sceneggiatrice e traduttrice italiana (n. Torino 1952). Dopo aver lavorato per diversi anni nell’ufficio stampa della casa editrice Einaudi e aver tradotto autori quali I. McEwan e S. Sontag, [...] Di Mauro) e la televisione (si ricordano I Cesaroni ed Elisa di Rivombrosa), cimentandosi anche in alcuni progetti di cinema e teatro. I suoi libri vengono annoverati tra gli esempi più riusciti del romanzo rosa italiano (ispirato al cosiddetto chick ...
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Scrittore greco (Atene 1919 - Pilos 2003). Il suo primo libro di racconti, Ζητεῖται ἐλπίς ("Cercasi speranza", 1954), incontrò il favore del pubblico per l'agilità della scrittura semplice e piana e il [...] ("L'errore", 1965), un poliziesco ben congegnato, ᾿Η ζούγκλα ("La giungla", 1966), e delle successive raccolte di racconti (Τὸ διαβατήριο "Il passaporto", 1973; ᾿Η κόντρα "Lo scontro", 1992). Molti dei suoi testi sono stati adattati per il cinema. ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] e in seguito partecipò alla resistenza contro il fascismo. Nel dopoguerra lavorò come giornalista, collaborando anche con il cinema. Membro del Partito comunista slovacco, dal 1944 partecipò attivamente alla vita culturale e politica del paese, ma ...
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TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] Taormina di poesia.
Al periodo dadaista appartengono: La première aventure céleste de M. Antipyrine, 1916; Vingt-cinq poèmes, 1918; Cinéma calendrier du coeur abstrait, 1920; De nos oiseaux, 1923; i Sept Manifestes, 1924. Poi prese parte al movimento ...
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Scrittore argentino (Serodino, Santa Fe, 1937 - Parigi 2005). Dal 1968 visse e insegnò in Francia. Dopo alcune opere d'impianto realistico (i racconti riuniti in En la zona, 1960, e Unidad de lugar, 1967; [...] La ocasión (1988) e Glosa (1988). Le sue liriche sono raccolte in El arte de narrar (1977). Si occupò anche di cinema e di critica letteraria. Sono inoltre da ricordare: Lo imborrable (1993); La pesquisa (1994); La narración-objeto (1999); La grande ...
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Scrittore e giornalista (Palermo 1907 - Roma 1966); giovanissimo partecipò alla rivista "'900" di M. Bontempelli e si mise in luce con un romanzo, Scoperta dell'America (1930). Appassionato viaggiatore, [...] e di colore (Giro intorno al mondo, 2 voll., 1933; Troppo grano sotto la neve, 1936), ovvero trasponendole in forme romanzesche e picaresche (La Mariposa, 1950; Il figlio del capitano, 1958; Un colpo di luna, post., 1967). Lavorò anche per il cinema. ...
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L’homme qui rit (L’uomo che ride) Romanzo (1869) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885).
Narra storia di Ursus, un saltimbanco orribilmente mutilato che poi, scopertosi discendente di una grande [...] diversi adattamenti cinematografici tra i quali si ricordano: The Man Who Laughs (1928), di P. Leni e L'homme qui rit (2012), di J.-P. Améris, con G. Depardieu.
Per approfondire The Man Who Laughs, di Francesco Pitassio (Enciclopedia del Cinema) ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...