Scrittore italiano (Como 1910 - Milano 2009). Dopo una lunga esperienza nel cinema, raccontata in Taccuino dell'aiuto-regista (1944), ha collaborato con diverse riviste letterarie (Corrente, Il Caffè, [...] The New York review of books) per poi dedicarsi alla pubblicazione di raffinati divertissements tra i quali si ricordano: Quando la pantera rugge (1972), Piccolo diario americano (1974), L'uovo alla kok ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] di Tynjanov, è quello di un'assimilazione del discorso filmico all'andamento discontinuo del discorso in versi (e qui si pensa al cinema della FEKS).
Non è difficile fare il bilancio dei meriti e dei limiti di queste tesi. Se da un lato, infatti, il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] meschino, dominatore e dominato, che non rinuncia a niente di ciò che è umano: questo è appunto il senso di tutto il cinema di Rossellini. L'uomo dei suoi film non evita l'impegno civile, ma anzi lo affronta consapevolmente. È l'uomo della Resistenza ...
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Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando [...] in Stein (1960); Abschied von Gestern (La ragazza senza storia, 1966; premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia); Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos (1968; Leone d'oro a Venezia); Gelegenheitsarbeit einer Sklavin (1973 ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1978). Laureata in Lettere con una tesi sul cinema della Germania divisa, è stata ricercatrice presso l'Università Humboldt. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie [...] e riviste, sia in Italia che all'estero. Ha tradotto romanzi dall’inglese di autori quali F.S. Fitzgerald, O.E. Butler, R. Bradbury. Nel 2012 ha cosceneggiato il film Bella addormentata di M. Bellocchio. ...
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Biondillo, Gianni. - Scrittore e architetto italiano (n. Milano 1966). Autore per il cinema e la televisione, scrive su quotidiani e riviste nazionali articoli di tema artistico, letterario e politico, [...] è stato direttore artistico del festival culturale “Parole sotto la torre” e ha insegnato presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Ha esordito nella narrativa nel 2004 con il romanzo Per cosa si ...
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Scrittrice italiana (n. Milano 1977). Laureata in Filosofia della scienza, sceneggiatrice per il cinema e la televisione, ha scritto tra l’altro per Rolling Stone, Vogue, Amica e GQ. Ha esordito nella [...] narrativa nel 2005 con il romanzo Non è niente, a cui ha fatto seguito la raccolta di racconti La fine dell'amore (2006). Successivamente ha pubblicato i romanzi: I supereroi (2009), Corpo libero (2010), ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] pittore. Il contributo di M. al mondo artistico del suo tempo è stato notevole, anche per quel che riguarda il cinema. Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1913, anno in cui partecipò come attore e co-sceneggiatore alla realizzazione del primo ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e registrò un incredibile successo per quarant'anni, fino a quando venne soppiantato da nuovi ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Il ferro, da lui composta in italiano come la precedente Parisina del 1912. In questi anni lavorò anche per il cinema, contribuendo non poco, con le sue sonanti didascalie, al successo del film Cabiria (1914) di Piero Fosco (G. Pastrone). Nel ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...