Scrittore, drammaturgo e cineasta tedesco (Monaco di Baviera 1938 - ivi 2022). Artista anarchico e indipendente, ricollegandosi alla tradizione popolare e letteraria bavarese e ad autori come M. Fleisser [...] . La sua narrativa magmatica, grottesca e viscerale, che ha offerto personaggi ed episodi anche al suo teatro e al suo cinema, è caratterizzata dalla struttura libera e dalla lingua frantumata (Die Alexanderschlacht, 1971; L'État c'est moi, 1972; Die ...
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Scrittrice italiana (n. Catania 1985). Nel 2003 ha esordito con 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire: diario erotico e sentimentale di una adolescente, il romanzo ha venduto oltre tre milioni [...] di copie (non solo in Italia ma anche all’estero) ed è stato adattato per il cinema nel 2005 (Melissa P., pellicola da cui P. ha preso le distanze). In seguito P. ha pubblicato altri sette romanzi (L’odore del tuo respiro, 2005; Tre, 2010; La ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] alle vicende belliche e alla Resistenza, produrrà i suoi frutti più cospicui non tanto in letteratura quanto nel cinema.
In Francia, sotto l’etichetta dell’esistenzialismo, la stagione dell’engagement degli intellettuali espresse in campo narrativo i ...
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Scrittrice spagnola (Madrid 1960 - ivi 2021). Dopo il conseguimento della laurea in storia e geografia presso l’Università Complutense di Madrid, ha cominciato a lavorare nel settore redigendo testi su [...] commissione. Il suo esordio letterario risale al 1989, anno della pubblicazione di Edades de Lulú, romanzo trasposto per il cinema dal regista spagnolo Bigas Luna (1990). La sua attività letteraria è proseguita, segnata da un discreto succeso, con Te ...
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ISHERWOOD, Christopher
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Disley (Cheshire) il 26 agosto 1904. Laureatosi a Cambridge (Corpus Christi College), fu tutore privato a Londra (1926-27), studente [...] di medicina (1928-29), insegnante d'inglese a Berlino (1930-33), giornalista a Londra (1934-36). Lavorò anche per il cinema. Nel 1938 fece con W. H. Auden un viaggio in Cina (Journey to a war, 1939), poi si trasferì negli Stati Uniti, dove vive a ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] Trasferitosi a Roma, lavora come sceneggiatore e produttore alla RAI e saltuariamente come soggettista e sceneggiatore per il cinema. Ha collaborato e collabora a quotidiani e periodici come Tempo presente, Il Mondo, il Corriere della Sera.
Sin dal ...
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TROYAT, Henry
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Mosca il 1° novembre 1911; dal 1920 a Parigi, studiò al liceo di Neuilly-sur-Seine e alla facoltà parigina di diritto. Funzionario della prefettura [...] dalle novelle al teatro, alle biografie, ai saggi, al cinema. Maggiore rilievo è da attribuire alla produzione narrativa: con 1952), riduzione del suo giovanile romanzo dallo stesso titolo; al cinema Feu de paille, Le château de la dernière chance, ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] (per il quale i critici hanno coniato il termine mametspeak) sono i tratti distintivi dei testi scritti da M., sia per il cinema sia per il teatro. Abituato a elaborare le sue sceneggiature in assoluto isolamento e al ritmo di almeno una all'anno, ne ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] nella regia con la commedia brillante Živët takoj paren′ (1964; Così vive un uomo), che ottenne il Gran premio alla Mostra del cinema di Venezia; sceneggiato da Š. a partire da un suo racconto, è il ritratto di Paška, un giovane dell'Altaj, e del ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] a scrivere per il cinema e a collaborare come redattrice presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana. Sensibile affabulatrice, in grado di creare complessi intrecci narrativi giocati su diversi piani spaziotemporali, ha ambientato le prime opere in ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...