Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] , The playground of Jean Vigo, in "Film heritage", n. 1, Fall 1973.
C. Gorbman, Vigo/Jaubert, in "Ciné-Tracts", n. 2, Summer 1977.
J. Douchet, Le commerce de la poesie, in "Cahiers du cinéma", n. 430, avril 1990.
Sceneggiatura: in J. Vigo, Oeuvres de ...
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The Ladykillers
Emanuela Martini
(GB 1955, La signora omicidi, colore, 97m); regia: Alexander Mackendrick; produzione: Michael Balcon per Ealing; sceneggiatura: William Rose; fotografia: Otto Heller; [...] la maggiore popolarità; è anche l'ultima punta di quello che è stato considerato il più originale e inimitabile prodotto del cinema inglese. Gli studi Ealing, fondati nel 1907, vissero il periodo di maggiore splendore tra il 1938 e il 1958 sotto la ...
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La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] sier-ckiana. Protagonista una donna, una moglie, interpretata dall'attrice e cantante svedese Zarah Leander (massima stella del cinema del Terzo Reich), presa nel turbine della scelta fra il vero amore e il dovere coniugale: sullo sfondo esotico ...
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Duck Soup
Andrea Martini
(USA 1933, La guerra lampo dei fratelli Marx, bianco e nero, 72m); regia: Leo McCarey; produzione: Benjamin P. Schulberg per Paramount; sceneggiatura: Bert Kalmar, Harry Ruby, [...] il più noto e il più amato tra i film dei Marx, Duck Soup è anche uno dei film di culto della storia del cinema, indicato a insuperabile modello da molti al di qua (innanzitutto i circoli surrealisti) e al di là dell'oceano. Potente e inimitabile ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] ), il balletto di S. Prokof′ev (1938). Tra le numerose trasposizioni cinematografiche sono quelle dei registi M. Caserini (1908), G. Cukor (1936), F. Zeffirelli (1968).
Per approfondire Romeo e Giulietta, di Andrea Maioli (Enciclopedia del Cinema) ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] , memore tanto del Metropolis langhiano quanto del noir degli anni Quaranta, segnerà una svolta nel cinema di anticipazione, introducendo un pessimismo visivo fin lì assente dalle rappresentazioni futuristiche. Questa ibridazione scenografica ...
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Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] si sa per dove.
Quando Tōkyō nagaremono venne proiettato per la prima volta in Occidente (alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, nel 1984), si rise molto e si rimase sconcertati. Watari Tetsuya con l'impermeabile nella neve fonda! E ...
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Women in Love
Emanuela Martini
(GB 1969, Donne in amore, colore, 130m); regia: Ken Russell; produzione: Larry Kramer, Martin Rosen per Brandywine Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di D. H. [...] presente, entravano nei loro tormenti e nella loro sensibilità, cercavano di dare corpo alle loro ossessioni creative. Passato al cinema, con Women in Love Russell impose il suo talento luciferino e scandaloso anche fuori dall'Inghilterra. L'aura di ...
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Hell's Hinges
Paolo Cherchi Usai
(USA 1916, colorato, 74m a 16 fps); regia: Charles Swickard, William S. Hart; produzione: New York Motion Picture Corporation/Kay-Bee; sceneggiatura: C. Gardner Sullivan; [...] , l'alternanza fra piani ravvicinati e campi lunghissimi (spesso visti dall'alto di una collina) ‒ sono parte integrante del cinema di Hart. Questo significa forse che Hart è anche regista nel senso autoriale del termine? La risposta è senz'altro ...
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The Big Chill
Daniele Dottorini
(USA 1983, Il grande freddo, colore, 105m); regia: Lawrence Kasdan; produzione: Michael Shamberg per Carson; sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek; fotografia: [...] alcuni flashback, la cui parte fu poi tagliata al montaggio), sarebbero stati protagonisti del rinnovamento generazionale del cinema hollywoodiano negli anni Ottanta. Kasdan, prima di iniziare a girare, provò con gli interpreti per quattro settimane ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...