Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] e di cinema, per poi passare al quotidiano torinese La Stampa nel 1970, occupandosi di politica internazionale soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. È stato docente di Linguaggio giornalistico ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] sperimentale di cinematografia (poi denominato Scuola nazionale di cinema), S. ha continuato a essere autore di (2003) di Enzo D'Alò.
Bibliografia
L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti: 1935-1959, a cura di F ...
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Dirigente d’azienda italiana (n. Roma 1963). Laureata in filosofia, è entrata in Rai nel 1989 come programmista regista di Radio 2 e Radio 3. Consulente nel campo del cinema per Rai 2 e collaboratrice [...] e autrice di Videosapere e Rai Educational, ha poi diretto Teche e Servizi tematici e educativi e l'area Contents Entertainment di Rai Net. Nominata responsabile dell'area Sviluppo Offerta di Rai Net, ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] . Per le sue caratteristiche e le sue funzioni, il giornale contribuì a promuovere la democrazia e il cambiamento sociale. Il cinema, apparso alla fine dell'Ottocento, fu all'inizio un mezzo di intrattenimento popolare, ma è stato anche usato come ...
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Giornalista (Vicenza 1887 - Pietrasanta 1971). Dal 1914 corrispondente e inviato speciale, poi critico cinematografico del Corriere della sera, nel 1943 ne diresse l'edizione pomeridiana. Fu poi direttore [...] cinematografico di Epoca (1949). Oltre a raccolte di articoli e di corrispondenze dalle principali città europee (Città, 1923; Al cinema col lapis, 1958), ha pubblicato opere di narrativa (La casa in Oceania, 1932; Il mare è buono, 1946; Felici ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] 2011), acuta critica degli scenari politici dell'Italia contemporanea. Nel 2012 è stata pubblicata sotto il titolo di Con il cinema non si scherza la lunga conversazione che, ripercorrendo quasi un secolo di storia e di cultura italiana, F. ha tenuto ...
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Attrice (Clinton, Massachusetts, 1906 - Rochester, Minnesota, 1974); di notevoli capacità e temperamento, attrice alla radio e alla televisione, in teatro con gli Orson Welles' Mercury players e il First [...] drama quartette, fu avviata al cinema da O. Welles in Citizen Kane (Quarto potere, 1941). Caratterista autorevole e complessa, senza mai abbandonare l'attività teatrale ha partecipato a varî film: The magnificent Ambersons (L'orgoglio degli Amberson, ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] Reynaud a Second Life, a cura di M. Tortora, Latina 2008, pp. 77 s.; D. Paolella, Dentro la guerra, in L’avven-turosa storia del cinema italiano.Da La canzone dell’amore a Senza pietà, a cura di F. Faldini - G. Fofi, I, Bologna 2009, pp. 124 s.; G ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] essa entrata in una fase in cui una parte cospicua della comunicazione di massa si svolge tramite canali audiovisivi (televisione, radio e cinema). Ne segue che il mondo intero si trova o sta entrando nel pieno di un'epoca in cui una buona parte dell ...
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Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] qualche film dal 1969, s'impose anche nel cinema con Fantozzi (1975), che prende il titolo dal nome del protagonista, umile impiegato, servile e impacciato, soggetto a ogni sorta di frustrazioni e a paradossali e grottesche umiliazioni, presto ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...